Autore: Stephen Gunn (Stefano Di Marino)
Editore: TEA
Pagine: 301
Voto: 4/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Ingiustamente accusato dell'omicidio di un commilitone, e braccato da una squadra della Legione, Chance Renard non può fare altro che fuggire. Per salvare la vita è costretto anche a scendere a patti con la mente criminale che ha organizzato il piano per incastrarlo, il Marsigliese, e accettare una missione impossibile. Il campo di fuoco è la Guyana francese, il bersaglio la base militare di Ariane, a Kourou, l'obiettivo del commando è Phoenix, un sistema di ricerca radar ultrasofisticato. Ma la partita decisiva si giocherà nella giungla, dove Renard, alla testa di un pugno di mercenari e di due donne appassionate e letali, si troverà ad affrontare un nemico micidiale e senza volto, che sembra materializzarsi dalle tenebre più oscure della foresta...
Decisamente un ottimo romanzo, scritto in modo sublime se paragonato ad altri dello stesse genere, magari di autori internazionali più noti. Il voto alto infatti va soprattutto per lo stile ricco e coinvolgente. La storia è semplice, ma non per questo scadente. L'ambientazione è originale fino ad un certo punto con mercenari anche troppo capaci che introducono una serie, quella de "Il professionista", dalle grandi potenzialità. Tattiche e combattimenti non stucchevoli, una sorta di machismo forse esagerata così come la componente erotica o sentimentale, sebbene come ingredienti non guastano. Stephen Gunn, pseudonimo di Stefano Di Marino si è rivelato per me un ottimo autore da tenere sotto controllo.
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