Autore: Valerio Evangelisti
Editore: Mondadori (Piccola bilbioteca)
Pagine: 276
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Commento personale e recensione:
Mah. Mah. Ed ancora mah. Questa lettura mi ha portato un misto di delusione ed un misto di speranza per le parti successive della saga di Eymerich. Questo è il primo della seria e forse per questo ho notato un certo acerbo modo di scrivere e di porre le sue originali idee. Sinceramente spero non si siano basati solo su questo coloro che gridano al capolavoro, perchè qui ne siamo ben lontani. La storia si svolge su tre differenti binari: uno ambientato nel medioevo, uno nel presente ed uno nel futuro. Il migliore, ed il più corposo, è quello che vede come protagonista l'inquisitore Nicolas Eymerich. Evangelisti (lo avevo già notato in passato con Tortuga) è abbastanza attento ai dettagli storici, e non ci annoia. Inizialmente poteva addirittura sembrare una sorta de Il nome della rosa... Scritto coi piedi e senza troppo pathos. Ma comunque un buon inizio. Peccato poi che scada nell'assurdo e nell'inspiegabile. Le torie che stanno alla base del tutto sono interessanti, peccato che la loro messa in pratica sia svogliata, tirata via. Troppo semplicistica. L'ambientazione presente è decisamente calcata ed inverosimile, un adattamento forzato per seguire la trama del libro. L'ambientazione futuristica invece decisamente inutile. Una sorta di cornice che spiega poco o niente.
Resto però fiducioso per i prossimi lavori.
Nessun commento:
Posta un commento