Giusto poco tempo fa avevo messo FreeDos sul portatile ed ho subito iniziato ad interagirci ed avere sempre più nostalgia. Il Freedos, come già detto è un vero e proprio sistema operativo e necessità del suo suo spazio, delle sue risorse e della sua bella partizioncina in FAT32. Ricordo che è possibile lanciarlo anche live da cd, ma alcuni possono preferire avere un altro tipo di soluzione ovvero emulare il sistema. Ho pravatu quindi subito DosBox installabile facilmente sia sotto ambiente Windows che Linux (da terminale "sudo apt-get install dosbox"). Questa soluzione è a prova di tutto, decisamente più semplice e veloce rispetto a Freedos, anche se appunto con le dovute differenze: si tratta di un emulatore, non di un sistema operativo a sè stante. Con entrambi i sistemi è possibile avere anche addon come frontend per GUI , traduzioni e così via.
Ad esempio su FreeDos è già presente OpenGem mentre per dosbox possiamo scegliere tra varie opzioni sia per ambiente windows che per quello linux. Insomma ok, una volta messo a parte fare i ganzi con i nostri amici mostrandogli un paio di comandi che si fa? Esistono ancora oggi moltissimi giochi retrò di tutti i tipi (anche qualche applicativo, sebbene dubito abbiano anche ora qualche utilità). Un esempio può essere Dos Games Archive dove i giochi a disposizione sono decisamente tanti. Per farli partire dedichiamo loro una cartella (magari facilmente raggiungibile) e poi montiamola affinchè venga riconosciuta sempre come cartella per i giochi. Ricordate che il comando "mount" deve essere seguito dalla lettera della partizione in cui si trova la vostra cartella e dal percorso completo. Ad esempio: "mount F F:\giochi". A questo punto quando vi sposterete su quel drive sarete direttamente all'interno della cartella montata. Se volete che all'avvio dosbox vi riconosca montata sempre quella cartella senza ripetere l'operazione basta che andiate a modificare il file dosbox.conf.
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