venerdì 23 settembre 2011

Stephen Gunn - Tiro all'italiana


Autore: Stephen Gunn (Stefano Di Marino)
Editore: Mondadori
Pagine: 285
Voto: 2/5
Pagina di Anobii

Trama del libro:

Chi manovra il micidiale gruppo di fuoco che sta sconvolgendo gli equilibri di Gangland, putrescente città del crimine? Dall’omicidio di un poliziotto dilaga un fiume di sangue rosso come i passamontagna dei killer guidati da un criminale leggendario: l’Uomo Nero. Non c’è scelta per Chance Renard, deve richiamare in azione la sua vecchia squadra. Ma potrebbe essere già troppo tardi. La Divisione Sicurezza Europea ha le prove: l’Italia sta per diventare teatro di uno scontro che coinvolge crimine organizzato, terrorismo mercenario e servizi deviati. Cos’è Omega? Un patto infame? Un ricatto mostruoso? Un piano eversivo? Da Gangland all’Europa centrale sino a un esplosivo finale nel porto di Genova, Chance sarà costretto a destreggiarsi tra alleati al veleno e feroci antagonisti. 



Commento personale e recensione:

Anche questa avventura del Professionista è molto lontana dalle prime che ho letto. Nel mezzo ci sta un vuoto incolmabile che porta con sé molti fatti incomprensibili ad oggi. Il legame del resto è indussolubile ed il Renard di oggi ne ha viste veramente di cotte e di crude. E' un uomo profondamente segnato da ogni missione svolta e la mancanza di dettagli passati si fa un po' sentire. Nonostante questo la storia si regge abbastanza bene sulle proprie gambe e raggiunge un buon grado di emancipazione. La struttura più o meno è la solita di sempre, con Chance che stermina senza mezze misure chiunque gli intralci la strada. Di certo adesso è un uomo più maturo e più in là con gli anni, quindi da una parte meno prestante fisicamente, ma dall'altra può vantare una maggiore esperienza. Il racconto in prima persona e la costruzione di una sorta di "famiglia" di mercenari, ricordano molto i libri di Vachss.

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