Regia: Francis Ford Coppola
Anno: 1972
Tito originale: The Godfather
Voto: 9/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
Una pietra miliare del cinema, non a caso al secondo posto nella Top 250 di IMDB con oltre cinquecentomila voti ed una media che supera il 9. Ciò che riesce a fare Coppola ha veramente dell'incredibile. Non c'è bisogno di aggiungere inoltre che non si tratta di un'esaltazione della criminalità organizzata, ma di uno spaccato storico e reale di alcune potenti organizzazioni italo americane nel dopoguerra. La trama è forte e si rifà, senza storpiature, ad un must della letteratura: lo stesso Padrino di Mario Puzo, su cui è basata tutta la trilogia, che vedo questo primo capitolo come uno dei migliori film mai realizzato sull'argomento e che darà poi il via ad una serie di grandi successi. La sua forza sta nell'andare però oltre la storia narrata e se i personaggi del libro erano già forti e determinati un cast di sorprendente bravura (Marlon Brando, Al Pacino, Robert Duvall, Daiane Keaton, James Caan e tutta una serie di soggetti minori ben definiti) riesci a renderli umani quanto spietati. L'alone di potenza e carisma che si portano dietro è solo una faccia di ciò che realmente rappresentano. Debolezze, invidie e potere li rendono per assurdo vittime di un mondo criminale che loro stessi hanno contribuito a creare e che li sovrasterà. Le prime immagini sono simmetriche con le ultime: la consolidazione della forza di Michael al termine del film ed il rispetto per Don Vito al principio. Scene in contrasto con ambienti bui e carichi di tensione nella gestione degli affari di famiglia all'interno dello studio e le feste all'esterno, colorate, rumorose, allegre. Sebbene tre ore di pellicola siano corpose non ci si abbandona mai alla noia e se vogliamo trovare un piccolo difetto, senza la lettura del libro di Puzo, non tutte le trame sono chiare al primo colpo. Per capolavori di tale portata, ormai recensiti in ogni angolo del web è difficile trovare qualcosa di originale da buttar giù, per questo il modo migliore per apprezzarlo è goderselo.
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