In quasi due settimane di utilizzo costante del nuovo HTC One S, ho avuto modo di provare, valutare e giudicare alcune caratteristiche presenti sullo smartphone sia lato hardware che lato software. Come sappiamo, se si parla di HTC parliamo di Sense (in questo caso 4.0) il valore aggiunto del dispositivo. Basata su Android Ice Cream Sandwich (versione 4.0.3) si presenta graficamente di poco differente dalle versioni precedenti: o meglio, capiamo fi da subito di cosa si tratta visto che el caratteristiche base che la contraddistinguono (ad esempio l'orologio) restano invariate. Per adattarsi basta davvero poco, anche venendo da dispositivi totalmente differenti. Avendo avuto in questi anni un Desire è normale per me fare una lista di alcune differenze tra una versione e l'altra, che possono essere considerate novità o modifiche. Solo per quanto riguarda la velocità e al fluidità ci sono dei miglioramenti (non notevoli o stratosferici) derivanti forse però anche dalla parte hardware più permormante.
- La dockbar, posta in basso è composta da cinque icone, tutte configurabili meno che quella centrale con cui si accede al menù. Possiamo inserire nella barra anche cartelle con all'interno una lista di applicazioni. La lockbar può anche essere personalizzata cambiando lo stile dalle impostazioni.
- Una volta entrati nel menù delle applicazioni notiamo che è sfogliabile orizzontalmente a pagine, anzichè verticalmente, e nella parte in alto possiamo usufruire del tasto "Cerca" o del collegamento diretto per il "Play Store". Nella parte inferiore ci sono tre schede (Tutti, Download, Frequenti) che filtrano i tipi di applicazioni che abbiamo. Se inizialmente usavo il più generico "tutti", ho scoperto che avere a disposizione i "frequenti" è assai veloce.
- Il Browser è talmente buono che non si ha la necessità di utilizzare Dolphin. Oltre alla velocità di navigazione, alla gestione dei preferiti, a quella delle schede, ed alla condivisione delle pagine sui social network possiamo applaudire al fatto che è possibile farsi riconoscere come pc desktop piuttosto che come dispositivo mobile. Questo serve per aggirare alcune stupide limitazioni imposte da siti come quello della Gazzetta. Altra opzione configurabile è quella di attivare o disattivare Flash Player a piacimento: per abitudine lo lascio attivo, non risentendo di qualche problema di lentezza. Quando il mondo si sarà convertito ad HTML5 vedrò di disattivarlo.
- Per i contatti cambia poco, con la completa integrazione non solo della rubrica, ma di tutti quelli di Facebook, Twitter e Gmail. Le informazioni visualizzabili sono sempre molte. Per me anche troppe. Un rubrica normale sarebbe di sicuro maggiormente user friendly sebbene in questo modo le azioni permesse siano molte di più. Attraverso al cronologia su ogni contatto in pochi istanti possiamo avere la lista delle chiamate, gli sms, le email e tutti i rapporti inviati con quella precisa persona. Per gli SMS possiamo anche fare backup (in locale o via email) e richiamare voci o scrivere messaggi tramite il semplice riconoscimento vocale. Che funziona per davvero, non come al solito. Tanto più che per "scrivere" qualcosa di lungo in maniera veloce, basta dettarlo.
- La lockscreen è quelal classica di ICS con l'anello, ma possiamo aggiungere anche lo sblocco tramite il più comune PIN o lo sblocco con sequenza. Una ganzata è lo "sblocco con sorriso" ovvero tramite il riconoscimento facciale. In condizione di luce normale funziona egregiamente (ho fatto alcune foto con e senza occhiali per facilitare il riconoscimento quando sono al mare ad esempio). Al buio è un problema: le acquisizioni andrebbero fatte con varie fonti di luce. Se non si passa l'esame del riconoscimento facciale verrà chiesto un altro tipo di sblocco.
- La navigazione internet è completissima: supporto al 3G tramite piano tariffario abilitato oppure collegamento wifi. Fin qui tutto ok, ma le opzioni per ricondividere la connessione sono molte e ben strutturate. Sempre attraverso wifi con la creazione di un Hotspot, oppure tramite il collegamento tethering con un cavo o ancora via blutetooth. Le varie interazione sono modificabili all'estremo, con il time out per il bluetooth, la rete DLNA e così via.
Le applicazioni di default dateci da HTC e dalla Sense arricchiscono il menù a nostra disposizione. Sebbene esistano alternative, valide e meno valide, nello Play Store qui abbiamo un valore aggiunto ben testato per il nostro device. Trovo interessante il fatto che siano integrate in più servizi e si interfaccino bene tra di loro, come ad esempio quelle relative ai canali musicali. In ordine alfabetico:
- Attività (sincronizzato con Google Tasks, per gestire eventi, promemoria, appuntamenti su attività da gestire)
- Auto (adatta lo schermo e le applicazioni, widget, funzioni, per un corretto e facile utilizzo mentre guidiamo)
- Dwonload (un file manager che permette di tenere al cronologia di tutti i file scaricati e quindi aprirli con gli appositi collegamenti)
- Dropbox (se sincronizzato con il nostro account abbiamo 25 GB gratuiti per due anni)
- Editor di Film (lo dice il titolo stesso: a mio avviso è un po' troppo scarno di funzioni)
- HTC Hub (una sorta di store di HTV con praticamente niente al suo interno)
- Locations (è il navigatore. Purtroppo puppa la batteria da morire, come tutti i navigatori, ma questo è ben fatto. Secondo me anche meglio del navigatore di Google. E' possibile scaricare le mappe offline in maniera gratuita. Riguardo ai servizi (ci sono anche gli autovelox) la navigazione è a pagamento (circa 20 euro all'anno oppure 30 per sempre). Per un viaggio normale va bene Google Maps, per qualcosa di pianificato in modo migliore, può sostituire il TomTom senza scherzi.
- Musica (da qui accediamo alle playlist e d al player, il tutto collegato con Soundhound e TuneIn Radio. Davvero ben fatta)
- Note (possiamo scrivere, disegnare o registrare file audio come promemoria. basta ricordarsi di averlo)
- Polaris Office (una suite funzionale per aprire ogni tipo di file: ho provato con alcuni xls e li apre agevolmente. Peccato manchi la possibilità di caricare il materiale su Drive o altri servizi di clouding
- Visualizzatore PDF (ovviamente legge i pdf e si integra con Dropbox. Per leggere la bolletta di Alice, presa direttamente dall'applicazione 187 ho dovuto prima scaricare Acrobat Reader. Strano)
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