mercoledì 5 dicembre 2012
Shakhtar Donetsk 0 - Juventus 1
Primi. Primi. Primi. Era quello a cui puntavamo ed era l'obiettivo da raggiungere. Il minimo per ciò che ci siamo prefissati ed il massimo all'interno di un girone certamente non facile che vede salutare la Coppa ai detentori. Niente è facile e niente è scontato, questo lo sappiamo. Le partite semplice non esistono più, se non sulla carta ed il pareggio in Danimarca lo ha dimostrato. Ma non ci siamo più fermati ed abbiamo infilato un tris vincente senza guardare in faccia nessuno. Neanche all'arrogante e spocchioso Lucescu, che ora vada tranquillamente a fare in culo e se ne resti nel paese delle badanti. Partita non certo memorabile, ma giocata con astuzia e dedizione. La partita che tutto sommato dovevamo fare, puntando al massimo risultato sebbene con qualche sforzo. Pur senza brillare e sfruttando le ripartenze, soffrendo un poco, ma soprattutto e lo ribadisco, passando il turno come primi. Adesso conta un po' di buona sorte, visto che le squadre più temibili (ad esclusione del Real Madrid) non possiamo incontrarle nel prossimo turno. Arrivati a questo punto possiamo fare gli auguri di natale anticipati ad Antonio Conte, che comparirà nuovamente in panchina con il primato in Campionato e gli ottavi aggiudicati. Non male ragazzi no? Avanti gufi adesso, sperate nelle prossime partite, qui abbiamo dimostrato di essere tra le sedici più forti. Forza ragazzi, dopo tre anni eccoci ancora qui.
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