Regia: Rob Zombie
Anno: 2003
Titolo originale: House Of 1000 Corpses
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (5.8)
Pagina di I Check Movies
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Anno: 2003
Titolo originale: House Of 1000 Corpses
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (5.8)
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Per essere un horror, la parte artistica è davvero molto curata: non si
tratta solo di vedere sangue e mutilazioni sadiche. Rob Zombie ci mette
del suo e lo fa con autorità, lasciando un segno che piaccia o non
piaccia lo rende originale. E tutto questo nonostante il chiaro omaggio a
Non Aprite Quella Porta di Hooper, che prende piede sin
dall'ambientazione temporale (anni settanta) che spaziale (il Texas).
L'ispirazione è lampante e, non so se in definitiva sia un bene o un
male per l'economia del film, lo spettatore attento si concentra
maggiormente sulle tecniche e sulle particolarità del film piuttosto che
sul lato horror dello stesso. E' crudo e violento sì, ma al tempo
stesso elegante con un'ottima colonna sonora le cui tracce sono
posizionate in maniera intelligente. Non abbiamo motivetti musicali, ma
le sospensioni audio esaltano anche la parte video. Le varie tecniche
fotografiche ed i siparietti (che potrebbero ricordare Assassini Nati)
danno un senso di realismo, ma anche di distacco tanto che inizialmente
il lato ironico delle situazioni sconfina in quello della situazione
assurda e quindi pericolosa. Per quanto mi riguarda tutto questo rende
il film molto bello e ben fatto per i suoi due terzi iniziali, mentre
gli ultimi venti minuti li trovo troppo esagerati, poco realistici e
quasi fantastici sciupando le mie aspettative. L'apoteosi della violenza
ha il suo culmine don il Dottor Satana che si trova nel sottosuolo e
questo più che terrorizzare stanca. Non bastava la famiglia di sadici?
L'esaltazione del male in questi termini sembra messa lì solo per
aumentare le dosi, con l'effetto di saturare il prodotto. Concludo
dicendo che ne apprezzo la fattura, un po' meno la scelta di terminare
in questo modo la trama.
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