Regia: Bryan Singer
Anno: 2006
Titolo originale: Superman Returns
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto)
Eccoci, ci siamo arrivati. Tutto questo (intendo al visione dei vari Superman) è iniziato per potermi godere appieno il lavoro recentemente prodotto da Nolan e che oggi (o meglio ieri) è sulla bocca di tutti: pareri favorevoli e pareri contrari, ma si sa, capita quando si (ri)tocca un personaggio dei fumetti. E sinceramente penso sia accaduto un po' anche a questo "uomo d'acciaio" venuto fuori da Bryan Singer. Se avete letto le recensioni precedenti, non è che sia mai stato troppo attirato dal personaggio o dai film in questione. L'unico che possiamo dire che mi sia piaciuto è il secondo episodio , ma più per un fatto nostalgico che per altro. E questo riprende la trama da lì. Più o meno. Visto l'insuccesso degli altri due, da questo non mi aspettavo poi molto, ed infatti ho faticato un po', soprattutto all'inizio, per digerirlo. Era più una storia romantica che altro. Con questo bellimbusto (Brandon Routh) che torna e fa il filo all'amore della sua vita Lois Lane (Kate Bosworth) ormai sposata con il maritino perfetto (James Marsden / Ciclope), ma non per questo antipatico. Anzi, stucca un po' il fatto che voglia rompere un'unione idilliaca. Andando avanti poi invece ho capito che questo Superman è il mio preferito fino ad ora, perchè è il più profondo ed il più umano. Nel film si racchiude il meglio che è visibile negli altri, soprattutto nelle scene in cui è vulnerabile e gli scagnozzi di Lex Luthor (Kevin Spacey che a mio avviso supera Hackman) si accaniscono su di lui. Il tutto corredato da effetti speciali degni di nota che si fanno ben vedere. Non si lascia indietro nulla, abbiamo voli, esplosioni, Metropolis con qualche devastazione e così via. E' giusto non basarsi troppo sulla trama, che pur essendo lineare è semplice, presenta alcuni spunti di non poco conto, primo tra tutti il colpo di scena riguardante un eventuale e probabilissimo figlio dell'uomo con tutina e mantello. Eh già, penso che questo azzardo non sia per niente da sottovalutare: Superman si è pipato Lois. Forse molti fan degli episodi originali non avranno apprezzato Routh al posto (ma deh, era veramente inevitabile) di Reeve, eppure io non la vedo come una cosa così importante. Tanto a fare la parte dell'impacciato Clark Kent non è che ci vuole molto: basta avere la faccia stupida, essere alti e ben piazzati. Tanto nessuno ti riconosce, se indossi un paio di occhiali da nerd. Figura molto inutile in questo film, un po' meno negli altri. Anche questo quindi lo considero un passo in avanti. La storia infatti si concentra totalmente sul nostro uomo d'acciaio ed ha risvolti meno da commedia e molto più drammatici. "Perchè il mondo non ha bisogno di Superman" non è solo il titolo di un articolo, ma è la pura realtà che il nostro eroe si trova emotivamente a dover affrontare: sono passati cinque anni, ma le cose sono andate avanti anche senza di lui. Ecco quindi spiegato il motivo di incentrare buona parte del plot sui suoi sentimenti per Lois. Se andiamo oltre, però tutto finisce: il susseguirsi di azioni e scene che vedono impegnati sia Luthor che Superman risultano molto poveri e senza un grande filo conduttore. Da questo lato potevano fare veramente qualcosa di più. Effetti speciali a parte. Il bluray presente nel cofanetto inoltre tradisce un po' le aspettative legate alla qualità: siamo nel 2006, poteva essere di sicuro migliore, anche per l'audio. Sugli extra invece niente da dire, anzi. Sono corposi e mastodontici:
- Requiem for Krypton: making Superman Returns (2 ore 54 minuti)
- Resurrecting Jor-El (4 minuti)
- Bryan Singer's video journal (1 ora 22 minuti)
- Scene eliminate (21 minuti)
- 2 trailer
Nessun commento:
Posta un commento