Questa volta, sebbene con un minimo di patimento, è arrivato a destinazione, sano e salvo il Sony Xperia Z2 dopo un'attenta valutazione da parte mia. Si tratta di un prodotto uscito nel nostro mercato maggio, come il top di gamma della Sony, salvo che poi questa ci ha ripensato ed a settembre ha fatto uscire una sorta di restyling che prende il nome di Z3. Tra i prodotti che si trovano sotto i 400 euro, è tra quelli che attira maggiore attenzione se escludiamo il Oneplus One . Sony, multinazionale a tutto campo nella tecnologia, non è certo la più rappresentativa per quanto riguarda gli smartphone, ma ho voluto provare un azzardo, dopo due anni consecutivi di Nexus 4 e di Android Stock. Il colosso giapponese, a differenza di altri, può contare sia su ecosistemi hardware molto diffusi in ogni casa (pensiamo ad esempio a PlayStation 4) sia su un sistema relativo ai contenuti videoludici (musica e cinema) che in accoppiata con Google ed un parco estremamente vario e gratuito di applicazioni possono essere un'arma vincente rispetto alla concorrenza. Mi è arrivato per pranzo, quindi qui mi limiterò ad una descrizione prevalentemente hardware e tecnica, andando poi ad ad approfondire gli altri aspetti in articoli a parte. Ovviamente il tempo di testa a disposizione è stato relativamente breve e per la maggior parte dedicato all'installazione di aggiornamenti o alla scoperta di nuove funzionalità inserite in un device di questo tipo. Partiamo dall'inizio:
Confezione:
Pacchettino minimalista, ma per niente scarno all'interno. Oltre allo smartphone ed i vari opuscoli di documentazioni (inglese ed italiano) ecco varie sorprese: una pellicola protettiva ed un piccolo panno per la pulizia, l'alimentatore da parete con entrata USB, un cavo USB - MicroUSB, un'altro cavo microUSB OTG (qui una spiegazione su come utilizzarlo) ed una cosa importantissima: le cuffie MDR NC31EM della Sony. La presenza degli auricolari (che in seguito andrò ad approfondire) sono un elemento di rilievo della confezione. Sia lo smartphone che le cuffie sono di colore bianco
Struttura:
Esteticamente non fa parte dei migliori che abbia mai visto: non che sia anonimo, ma mi dà l'idea di mattoncino. E vuoi per le dimensioni generose (in mm: 73.3x146.8x8.2 e 163 grammi), vuoi per i materiali (vetro ed alluminio), vuoi per la certificazione IP58, ci sono alcune cose che ritengo scomode. Nella mia mano, è abbondantemente grande, impossibile utilizzarlo con una sola per raggiungere gli angoli dello schermo (da 5,2"). Nonostante questo, la scelta dei materiali mi piace: adoro il vetro anche sulla parte posteriore, proprio come sul Nexus 4. La struttura è monoblocco in alluminio, il che lo rende (tasti esclusi)decisamente simmetrico e compatto. Forse troppo "duro". Ottimo il grip, purchè la mano sia a contattato con le zone in alluminio e non soltanto con quelle in vetro, ovviamente più scivolose. La parte frontale presenta la scritta SONY in alto, alla sua sinistra il sensore di prossimità, alla sua destra l'obiettivo della fotocamera anteriore (da 2,2 megapixel), mentre in alto abbiamo uno speaker con il LED per le notifiche. Non il solito LED anonimo, ma dalla forma allungata. Nella parte inferiore abbiamo il secondo speaker (funzionano in stereo entrambi solo durante l'uso di applicazioni multimediali, non durante le chiamate o per la suoneria). Nella scocca inferiore c'è il microfono in posizione centrale e sulla sinistra gli agganci per un laccetto. Proseguendo sul lato sinistro c'è il connettore proprietario per la ricarica magnetica (con dockstation) e verso l'alto lo sportellino per accedere allo slot della microsim e l'entrata microUSB per la ricarica. Questa è una cosa che trovo scomoda e dolorosa. Necessaria però per il suo essere impermeabile. Sulla parte superiore ecco il jack per le cuffie ed il secondo microfono per l'abbattimento dei rumori. Il lato destro presenta un altro sportellino per accedere allo slot della microSD (supporta fino a 128 GB) e questo ci può pure stare e proseguendo verso il basso vi è un elegante pulsante di accensione dalla forma rotonda e sporgente che ricorda le rotelline degli orologi. Purtroppo i tasti del volume stanno subito sotto ad esso. Comodi per la loro funzione principale, ma non altrettanto per fare lo screenshot. Ancora più in basso c'è un altro tasto fisico dedicato all'utilizzo della fotocamera. Sul retro, questa la scritta SONY è centrale, mentre in basso abbiamo il marchio XPERIA. Nell'angolo in alto a sinistra l'obiettivo della fotocamera (20,7 megapixel) ed il flash LED.
IP58:
Una delle caratteristiche principali della serie Xperia sta nell'avere le certificazioni di impermeabilità. E' proprio per questo motivo che la sua struttura deve risultare ermetica ed abbiamo gli sportellini per accedere agli slot o al caricabatteria. L'Ingress Protection (in questo caso 55 e 58) è una classificazione che ne certifica la resistenza a polvere ed acqua. Il primo numero (5) indica quella relativa alla polvere assicurando che anche i granelli inferiori ad 1 mm non possano entrare. Il secondo numero (5 e 8) indica l'impermeabilità per l'acqua dolce. Nel caso specifico dello Z2 questo può essere colpito da getti di acqua da ogni angolazione senza che questa possa sciuparlo o anche funzionare e restare immerso per 30 minuti ad una profondità massima di 1,5 metri. Occhio: non significa che potete andarci in mare a fotografare i culi delle tedesche. Caso mai potete farlo in piscina. Io ritengo più che altro che si utile in condizioni che poi non sono tanto estreme quanto quotidiane: sarà possibile usarlo senza timore sia sotto la pioggia, sia sotto la doccia o mentre facciamo il bagno.
Display:
Siamo ad un 5,2" di diagonale. Non piccolo, assolutamente, tanto che ero orientato verso lo Z3 Compact. Ma già che siamo a cambiare, perchè non provare qualcosa di più grande? Con una risoluzione di 1080x1920 ci regala 424 ppi ed un vero e proprio full HD. Uno dei motivi che mi ha fatto orientare sullo Z2 è la tipologia di display: IPS LCD e non AMOLED. Personalmente (e ci sono
arrivati pure quelli di Apple) ritengo che la qualità dell'immagine in condizioni di luce sia superiore agli altri. Certo, molto dipende anche dai riflessi, dal bilanciamento dei colori e da tanti altri fattori, ma è proprio qui che Sony ha fatto un bel lavoro. Al di là dell'angolazione e dal punto di visuale (di solito lo guardo frontalmente, non sdraiato) che vogliamo usare trovo i colori molto nitidi, e per la prima volta sto utilizzando l'illuminazione automatica, senza dover sforzarla al massimo. La tecnologia utilizzata, forte dell'esperienza Bravia, è Triluminos in grado di illuminare i LED rossi e verde con colori naturali e nitidi. Nelle foto di prova inserite nella galleria si hanno dei sample davvero godibili all'estremo. Chissà se anche con immagini di più bassa risoluzione o durante una visione più "normale2 potremo gradire tutto ciò.
Fotocamera:
Un altro fiore all'occhiello sta nella fotocamera posteriore da 20,7 megapixel (gestita anche da un software che davvero lascia poco di intentato). Già il fatto di avere un pulsante fisico dedico agli scatti fa capire quanto Sony punti su questo aspetto. Utilizza le sue G Lens proprietarie con il sensore d'immagine Exmor RS: 1/2,3" ed un'apertura F2.0. Per tutte le caratteristiche, spinte da un software che pare possa fare al differenza anche per coloro che non amano accontentarsi, mi riservo di fare diverse prove sia per la gestione dei video (fino a 4k) sia per le innumerevoli impostazioni e scene da modificare
Hardware:
Eccoci alla mera scheda tecnica:
Snapdragon 801 (MSM8974-AB) di Qualcomm con quattro core Krait 400 da 2300 Mhz
Processore grafico Adreno 330
3 GB di RAM
16 GB di memoria interna. Quella libera è poco superiore agli 11 GB, ma permette la lettura di microSD. Ne ho presa una da 64 GB (supporta fino al doppio) UHS 1 classe 10, soprattutto per garantirmi spazio in abbondanza per foto e video ad alta risoluzione.
La batteria è da 3200 mAh e per adesso si sta comportando egregiamente. Nonostante lo spippolio iniziale, gli aggiornamenti di sistema e lo scaricamento della applicazioni, ho dovuto faticare portarla a zero in modo da darle una ricarica piena. Ovviamente sulla batteria e sulla durata ognuno dirà la sua in base all'utilizzo che ne fa. Ovvio, ora è nuova e sarebbe stato strano mi fosse durata solo un pomeriggio. Permette la ricarica wireless e oltre al classico connettore microUSB è possibile fare una ricarica magnetica con apposite dock station.
Anche la connettività non è certo da meno: NFC, certificazione DLNA, MHL 3.0 che sipport pure il 4K, mirroring video, possibilità di interfacciarsi con la Playstation 4, condivisione di contenuti wifi. Inoltre supporta oltre ai classici GSM e UMTS anche LTE con tutte le bande presenti in Italia
Audio:
Anche sull'audio Sony è stata molto attenta inserendo degli accorgimenti di tutto rispetto. Il doppio speaker per la musica, laudio ad alta risoluzione Hi-Res e gli abbattimenti digitali dei rumori. Le cuffie con clear voice ed una serie di attenzioni lato software per poter gestire le chiamate in ogni tipo di situazione. Poi una volta inserite possiamo accedere a delle impostazioni pre selezionate in base ad ogni esigenza
Per concludere è evidente quanto l'aspetto qualitativo e meramente numerico sia di prim'ordine. Il grosso del lavoro però secondo me va visto sul lato software, e su quello pratico, in relazione all'effettiva durata della batteria e sul risultato di foto e video. Non mancheranno ulteriori aggiornamenti a riguardo.
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