Mancavo da ben 14 anni da Roma, la nostra capitale. Una breve e concentrata vacanza romana non poteva mancare, per gustarsi i prodotti gastronomici della città ed ammirare le bellezze architettoniche e storiche che ci propone. Mai più in vacanza senza un portatile: non poter scrivere è quasi una tortura, ed una volta arrivato a casa è sempre più complicato. Fortunatamente ho scoperto di essere un ottimo fotografo ed ho così immortalato, tra le altre, le oltre ventimila chiese del Bernini e del Borromini che giocavano un derby barocco senza colpo ferire. Ottima anche la scelta del dell' Hotel Teatro Pace che con prezzi onesti, colazione servita in camera (se volete la brioche o il succo d'arancia ricordatevi di segnarlo) ed una posizione vantaggiosissima in piazza Navona può rivelarsi un'ottima basa. Soprattutto se avere intenzione di visitare la mostra di Escher che è proprio lì dietro. Occhio che la fila dura circa due ore, un po' come le lunghe sessioni di marcia che hanno visto coinvolti me e Pulce McNamara a giro per il paesone. Due giorni di lunghe camminate e soste culinarie in posti tipici e romani. In prossimità della Shoah non potevamo rifiutare una visita al ghetto ebraico per poi proseguire la serata all'isola Tiberina e Trastevere. Seconda mezza giornata con le immancabili chiese, Castel Sant'Angelo, i fori imperiali, il Colosseo sempre in piacevole e divertente compagnia.
Foto primo giorno
Foto secondo giorno
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