martedì 8 settembre 2015

Mr. Robot [Stagione 1]



Anno: 2015
Titolo originale: Mr. Robot
Stagione: 1
Numero episodi: 10
Ok, fermi un attimo. Siccome sono gasato a duemilapuntozero per questa serie, rischio di rovinarvela con inutili spoiler. Quindi fatevi un favore bello grande: guardatela. Subito. Aprite il vostro eMule o il  vostro uTorrent e buttate giù le dieci puntate di cui è composta la serie. Per adesso è in inglese, ma si trovano sottotitoli, non fatevi spaventare da così poco. Oppure aspettate metà dicembre: dovrebbe uscire su Premium. Vi assicuro che merita. Di serie tv belle e che ti prendono ce ne sono tante, soprattutto all’inizio. Magari questa non diventerà famosa come Lost e neanche avrà il solito impatto di True Detective, ok di questo sono sicuro, ma se avete un po’ a cuore determinate tematiche sull’informatica, il mondo hacker, la programmazione e così via non potete ignorarla. Io ci sono rimasto sotto, lo ammetto, in due notti l’ho terminata e devo dire che soprassedendo su un paio di punti deboli, è già tra le mie serie tv preferite. Mostra in maniera realistica, senza iperbole alla Tron (o a tutto il resto del cinema di un certo tipo fino ad oggi) gli attacchi hacker, ma non si limita a questo. La struttura in stile complottista la rende curiosa, attuale, in un qualche modo intrigante. Prendete Fight Club, prendete Trainspotting , prendete L'Esercito Delle 12 Scimmie e prendete la migliore serie sul mondo dell’informatica mai realizzata (che è questa per l’appunto) ed avrete come risultato Mr. Robot. E’ un loop insomma, ridondante e ti incolla al televisore. Musica della colonna sonora buonissima, attori principali (Rami Malek, Martin Wallstrom e Christian Slater) decisamente inseriti nella parte, voce fuori campo superlativa che ti entra nella testa e ti hackera il cervello. Forse le protagoniste femminili sono un po’ troppo fiche per il ruolo che svolgono, ma ci va bene ugualmente. E così anche la parte psicologica di quelli principali è studiata nei minimi particolari con tanto di paranoie, schizofrenie, disturbi sociali... Ma se si va avanti piace per tante altre cose. Il titolo scritto con i caratteri del SEGA, i nome degli episodi in leet, Rami Malek che è estremamente credibile mentre digita le sue righe di comando su Linux o parla di TOR. Se vado avanti rischio di spoilerare troppo, ma c’è il gruppo di hacker, gli ideali confusionari, la potentissima multinazionale cattiva (Evil Corp) e soprattutto quell’idea di incertezza su cosa sia giusto e sbagliato. Compreso il decidere se realizzare un sogno oppure scappare, se arrendersi o andare avanti. L’approccio con tutte le tematiche presenti, che sia la voglia di rivoluzione o l’utilizzo di droghe pesanti è ben piantato e solido, realistico, senza sfumature inutili. Erano anni che non mi innamoravo così di una serie tv. Ed aspetterò con trepidazione la seconda stagione... Gran belle cose, vi lascio con i titoli degli episodi:
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·         Eps.1.7_wh1ter0se.m4v
·         Eps.1.8_m1rr0r1ng.qt 
·         Eps.1.9_zer0-day.avi

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