Dopo aver fatto alcune escursioni con trekking all'Elba (ad esempio lo Zero Mille) o sul nostro promontorio (ad esempio con Capaerrante) mi spingo un pò più a sud per dedicarmi al Parco della Maremma. Le escursioni più interessanti sono quelle organizzate e da richiedere con prenotazione. Abbigliamento adatto, zaino, cibo e soprattutto acqua da portare con sè.
Parco della Maremma: A2-A3 torri e grotte
La difficoltà è semplice, il tracciato è lungo 11,7 km per un totale di circa cinque ore e mezzo. Dal Centro visite di Alberese ci spostiamo con un bus di linea per poter partire dalla località Pinottolai ed attraversare la pineta Granducale fino al ponte delle tartarughe che ci porta proprio in prossimità della grotta delle Caprarecce. Il cammino inizia ad essere leggermente più faticoso, dovendo farlo in salita, ma raggiungiamo senza difficoltà Castel Marino ed in seguito Torre Collelungo. La spiaggia sottostante, quasi deserta e con un numero limitato di accessi, ci offre una visione paradisiaca e ne approfittiamo per un bagno ristoratore. Nonostante la partenza fosse stata fatta la mattina presto, il caldo in questo periodo dell'anno si fa sentire ed è stato difficile anche avvistare qualche esemplare faunistico della zona. Se escludiamo voltatili e cicale comunque hanno intrecciato il nostro cammino anche una vipera, un cinghiale ed alcuni escrementi di lupo.
Il Giardino dei Tarocchi:
Tra Capalbio e Pescia Fiorentina esiste un parco del tutto particolare: il Giardino dei Tarocchi. L'artista franco statunitense Niki de Saint Phalle lo ha ideato come una sorta di testamento onirico rendendolo disponibile e visitabile a tutti. Il giardino è composto da 22 statue e costruzioni in acciaio, cemento, ceramiche e vetro, alcune che sfruttano giochi d'acqua ed altre con meccanismi meccanici in ferro create dal marito Jean Tinguely. Hanno partecipato alla realizzazione delle opere anche numerosi altri artisti ed il risultato è davvero spettacolare quando vediamo sia le statue imponenti con i mosaici sia le altre più piccole, ma sicuramente di grande impatto visivo.
Monte Argentario:
Per concludere, brevemente, anche una toccata e fuga tra la sera e la mattina del sabato ad Orbetello e Porto Santo Stefano, utilizzando la strada panoramica, asfaltata solo in parte, che fa tutto il giro, mostrandoci Forte Stella, la Fortezza Spagnola e numero spiagge e calette.
Album fotografico Itinerario maremma #1
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