Anno: 2018
Titolo originale: Elite
Stagione: 1
Numero episodi: 8
Orma mi veniva da guardarla perchè non sono preso
da altre serie TV, o quelle che posso guardare meritano maggiore
attenzione, questa la vedevo a scappa tempo. Altra produzione spagnola
dopo
La Casa Di Carta (buona parte del cast è il solito
tra l’altro) che punta ad una specie di thriller con piccoli flashback,
quasi sulla scia di
Tredici. Invece del suicidio qui c’è un omicidio, ed
invece del tema del bullismo si calca la mano sulle differenze sociali
tra i ricchi figli di papà che frequentano una
elitaria scuola privata e tre ragazzi meno fortunati economicamente.
Noia. Buttino e con forzatura sceniche che risultano pesanti e lente per
l’economia della debole trama. Soprattutto due cose, molto evidenziate
nella storia, le trovo inserite in maniera
brutale per accattivarsi una parte di pubblico, a mio avviso senza
grande motivo. La prima è la storia d’amore gay tra due ragazzi: molto
fine a se stesse e che occupa troppe pagine. Uno dei due è “costretto” a
giocare a tennis dal padre, che lo piglia pure
il culo (non in senso stretto) quando viene a sapere delle sue
preferenze sessuali, l’altro è povero, spaccia, è islamico ed ha il
padre che è contrario a qualsiasi cosa. E va bene eh, ci sta, sono temi
importanti, ma toccati secondo me con superficialità.
Altra cosa sono i triangoli sessuali perchè una coppia di ricchi
sedicenni si annoia e vuole mettere pepe alla propria storia. Tutte cose
marginali, ma che prendono davvero troppo spazio, giusto per allungare
il brodo. Il resto è solita solfa.
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