Autore: Kurt Vonnegut
Anno: 1969
Titolo originale: Slaughterhouse-Five, Or The Children's Crusade: A Duty-Dance With Death
Voto: 3/5
Pagine: 196
Trama del libro e quarta di copertina:
Per una decina di giorni, verso la fine della Seconda guerra mondiale,
Kurt Vonnegut, americano di origine tedesca accorso in Europa, con
migliaia di altri figli e nipoti di emigranti come lui, per liberarla
dal flagello del nazismo, batté lande tedesche coperte di neve che il
suo piede non aveva mai calcato. Fatto prigioniero durante la battaglia
delle Ardenne, ebbe la ventura di assistere al bombardamento di Dresda
da un osservatorio decisamente sconsigliabile alle persone deboli di
cuore: l’interno di una grotta scavata nella roccia sotto un mattatoio,
adibita e deposito di carni, nelle viscere della città. Alla fine del
bombardamento, che fu uno dei più terribili e sanguinosi nella storia
della guerra, quando Vonnegut uscì all’aperto, al posto di una delle più
belle città del mondo c’era un’ondulata distesa di macerie sopra un
numero incalcolabile di morti.Da questa dura e incancellabile esperienza
nacque Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini, storia semiseria di
Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare ("ogni
tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere") e in
possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura
del tempo. Tutto è, è sempre stato e sempre sarà, passato e futuro sono
sempre esistiti e sempre esisteranno, nulla dipende dalla volontà
dell’uomo. "Prenda la vita momento per momento," dice a Billy Pilgrim
l’ultraterrestre che un bel giorno d’estate lo rapisce col suo disco
volante, "e vedrà che siamo, tutti, insetti in un blocco d’ambra."