Autore: Aldous Huxley
Anno: 1932 (1958)
Titolo originale: Brave New World (Brave New World Revisited)
Voto: 3/5
Pagine: 340
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon
Trama del libro e quarta di copertina:
Romanzo del 1932, Il mondo nuovo è ambientato in un immaginario stato
totalitario del futuro, pianificato nel nome del razionalismo
produttivistico, dove tutto è sacrificabile a un malinteso mito del
progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi dalla guerra
né dalle malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere
materiale. Affinché si mantenga questo equilibrio, però, gli abitanti,
concepiti e prodotti industrialmente in provetta sotto il costante
controllo di ingegneri genetici, durante l'infanzia vengono condizionati
con la tecnologia e con le droghe e da adulti occupano ruoli sociali
prestabiliti secondo il livello di nascita. In cambio del mero benessere
fisico, i cittadini devono insomma rinunciare a ogni emozione, a ogni
sentimento e a ogni difesa della propria individualità. I pilastri
ideologici che fanno da sfondo al fortunato romanzo vengono ripresi, nel
1958, nella raccolta di saggi intitolata Ritorno al mondo nuovo, in cui
Aldous Huxley riesamina singolarmente le sue profezie alla luce degli
avvenimenti degli ultimi anni, arrivando alla conclusione che molte
delle sue più catastrofiche previsioni di quasi trent'anni prima si sono
avverate anzitempo e fanno già parte del presente. Un documento
inquietante che costringe a riflettere sul prezzo che quotidianamente
siamo chiamati a pagare per costruire il futuro.
Nessun commento:
Posta un commento