venerdì 6 novembre 2009

Isaac Asimov - Paria Dei Cieli


Autore: Isaac Asimov
Anno: 1950
Titolo originale: Pubble In The Sky
Voto: 4/5
Pagine: 184
Finito: 1995
Pagina di Anobii
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Trama del libro e quarta di copertina: 

Joseph Schwarz, un modesto sarto in pensione in una Chicago degli anni quaranta, si trova a passeggiare nei pressi del Dipartimento di Fisica della locale università, dove pochi anni prima si era realizzata la prima reazione a catena, quando, a seguito di piccolo incidente durante un esperimento in un laboratorio lì nei pressi, viene investito da un lampo luminoso e catapultato in un futuro remotissimo, in cui la Terra è arida e spopolata e i pochi abitanti parlano una lingua per lui incomprensibile. È il nono secolo dalla proclamazione dell'Impero galattico con i suoi innumerevoli pianeti ma la Terra è solamente un mondo radioattivo e dimenticato. Nel frattempo giunge da Sirio l'archeologo Bel Arvardan, giovane e idealista, convinto di rinvenirvi le tracce originarie della specie umana. Schwarz trova ricovero presso una coppia di contadini che lo credono un ritardato; dal momento che necessitano di braccia per i campi, lo conducono all'Istituto di Neurologia del dottor Shekt, per essere sottoposto al trattamento di un'apparecchiatura sperimentale semi segreta, atta a potenziare l'apprendimento umano. Ripresosi dal trattamento in pochi giorni, Schwartz realizza di essere una cavia e fugge via dalla struttura. Arvardan nel frattempo compie un giro delle principali città della Terra, ridotte a poco più che villaggi. Apprende della crudele tradizione dell'eutanasia che è riservata - con pochissime eccezioni - agli individui che compiono i sessant'anni, ha discussioni animose con dei locali e infine si imbatte in Pola, la figlia del dottor Shekt, della quale resta affascinato, aiutandola a recuperare lo spaurito Schwartz. Di nuovo a casa del contadino, lo sfortunato impara rapidamente la lingua dell'epoca e apprende diversi particolari che gli chiariscono quanto accadutogli; al tempo stesso, si rende conto di aver acquisito, dopo il trattamento, non solo accresciute capacità intellettive ma anche la misteriosa facoltà di entrare in contatto con le menti altrui. Realizzando con terrore che la sua presenza è illegale in quanto ha superato da tempo i sessant'anni, fugge. Schwartz viene catturato dal perfido Balkis, membro della Società degli Anziani e Segretario del Gran Ministro terrestre, che lo faceva sorvegliare assieme ad Arvardan e Shekt ritenendoli spie dell'Impero. Prima di essere imprigionati, però, Arvardan, Shekt e Pola scoprono che Balkis è a capo di una cospirazione volta a diffondere per la Galassia un virus mutante, innocuo per i terrestri ma letale per tutti gli "esterni". Con l'aiuto dei suoi poteri mentali Schwartz e gli altri riescono a liberarsi e a consegnare Balkis alle autorità imperiali, ma senza un briciolo di prove per le gravi accuse. La popolazione terrestre insorge per il rilascio del suo ministro che il procuratore imperiale Ennius, scettico sulla storia del complotto, è pronto a disporre. Non resta a Schwartz che farsi allontanare da tutti gli altri e stroncare il complotto personalmente, sfruttando i propri poteri. L'arrogante Balkis, convinto del proprio trionfo, dichiara al procuratore il suo piano ma una volta appreso lo smacco viene imprigionato. L'umanità è salva.

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