Autore: Jin Yong
Anno: 1959
Titolo originale: Xuě Shān Fēi Hú (雪山飛狐)
Voto: 1/5
Voto: 1/5
Pagine: 388
Pagina di Anobii
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Trama del libro e quarta di copertina:
La storia si svolge nelle montagne innevate della Manciuria. Un mattino
d'inverno i guerrieri della Setta del Drago Celeste s'imbattono nella
Banda del Fiume Yinma. Entrambe sono alla ricerca di un antico scrigno
che contiene un prezioso pugnale, simbolo della Fratellanza Marziale.
Mentre i guerrieri sono impegnati in un duello senza esclusione di
colpi, l'improvvisa comparsa sulla scena del Monaco Bao Shu determina
un'inaspettata svolta nel corso degli eventi: egli li guiderà alla
residenza del Signore del Picco di Giada, dove i più grandi eroi del
paese si riuniranno per il duello finale contro Volpe Volante. In attesa
del grande scontro, i protagonisti rievocano vicende, intrighi e lotte
occorsi nel passato, ricostruendo così la storia di Volpe Volante, il
valoroso e temuto guerriero che metterà fine a una disputa centenaria
compiendo la sua spietata vendetta.
Commento personale e recensione:
Evitatelo.
Se qualcuno vi consiglia questo libro, sicuramente vi vuole male.
Inventate una scusa qualsiasi, ma risparmiate il vostro tempo. Lento,
statico e macchinoso. Una noia mortale. Trame che si intrecciano solo
per riempire pagine in una sorta di telenovela irreale. Un senso
dell'onore e dell'orgoglio portato allo stremo solo quando fa comodo,
poi i personaggi si rivelano deboli e senza carattere. Decine e decine
di pagine per descrivere combattimenti da far impallidire Ken il
Guerriero. Una pseudo storia d'amore giusto per mettere la ciliegina
sulla torta, e riproporre ancora una volta i ridicoli valori
cavallereschi. Se questi sono i best sellers della letteratura cinese
moderna, siamo abbastanza fortunati a non vedere altri libri tradotti in
italiano: ci risparmiamo la fatica e la sofferenza per questa lettura.
Cercavo di arrivare, arrancando, più velocemente possibile al finale
(inconcludente, non terminato) solo per poter scrivere questo mio
commento, e mettere in guardia gli sfortunati possessori del libro
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