Autore: Terry Brooks
Anno: 1977
Titolo originale: The Sword Of Shannara
Voto: 1/5
Pagine: 616
Letto: 1995
Trama del libro e quarta di copertina:
La famiglia Ohmsford di Valle d'Ombra vive tranquilla crescendo un bambino mezzelfo, chiamato Shea e adottato in seguito alla morte dei genitori, loro lontani parenti, assieme al figlio Flick. I fratelli diventano inseparabili e aiutano a mandare avanti la locanda di famiglia finché, quasi vent'anni dopo, giunge a Valle Ombra una figura alta, scura e misteriosa. Il suo nome è Allanon, ed è l'ultimo dei Druidi. Il volto nascosto dalle pieghe del mantello rende l'uomo ancora più oscuro e misterioso. Allanon giunge portando un avvertimento: la vita di Shea è in pericolo. Il druido sostiene che il Signore degli Inganni, che tutti pensavano essere solamente una leggenda, è ritornato ed è alla ricerca di Shea, l'ultimo discendente di Jerle Shannara e l'unico essere vivente che possa sollevare la Spada di Shannara contro di lui.
Dopo aver consegnato a Shea tre pietre blu come protezione, Allanon riparte, dicendo a Shea di lasciare immediatamente Valle Ombra. Riluttante a seguire il consiglio di Allanon, è necessaria la comparsa dei Messaggeri del Teschio, potenti agenti del Signore degli Inganni arrivati a Valle d'Ombra alla ricerca dell'ultimo discendente di Shannara, per convincere Shea a partire. Shea e Flick fuggono con i Messaggeri del Teschio alle calcagna, cercando rifugio nella vicina cittadina di Leah, sulle montagne. Shea è amico di Menion, figlio del signore di Leah. Menion è il miglior cacciatore delle Terre del Sud e decide di guidare i fratelli Ohmsford fino alle Terre dell'Est, dove Allanon ha dato loro appuntamento a Culhaven, la capitale della nazione dei NANI.
Le tre Pietre donategli da Allanon e rivelatesi preziose pietre magiche elfiche proteggono Shea e i suoi compagni durante le loro avventure fino a quando arrivano sani e salvi a Culhaven. Una volta arrivati, viene convocato un concilio delle Razze sotto la supervisione di Allanon per decidere come combattere il Signore degli Inganni. Viene deciso di inviare un piccolo gruppo a Paranor, l'antica fortezza dei Druidi dove è conservata la Spada di Shannara. Lì potranno prendere possesso dell'unica arma in grado di distruggere il Signore degli Inganni definitivamente. Viaggiando attraverso la Valle d'Argilla, Allanon si ferma al Perno dell'Ade per chiedere consiglio all'ombra di Bremen, suo predecessore, per poi proseguire attraverso la catena montuosa dei Denti del Drago e arrivare a Paranor, senza Shea, disperso lungo la via.
I superstiti del gruppo scoprono Paranor invasa da soldati Gnomi, al servizio del Signore degli Inganni. La Spada di Shannara è inoltre scomparsa; è già stata rubata e portata a nord verso il Regno del Teschio, dimora del Signore degli Inganni. Il gruppo a questo punto si divide, alcuni alla ricerca di Shea, altri con il compito di preparare le difese per l'inevitabile battaglia.
Mentre è alla ricerca del fratello, Flick si imbatte nell'accampamento nemico e vi si intrufola per liberare il Re degli Elfi Eventine Elessedil che era stato fatto prigioniero per bloccare l'avanzata degli Elfi in aiuto di Callahorn, stato della Frontiera e primo obiettivo colpito dalle forze di Brona. Menion nel frattempo salva e si innamora di una splendida ragazza dai capelli rossi, Shirl Ravenlock, ed insieme organizzano l'evacuazione della città-isola di Kern, successivamente bruciata dall'esercito del Nord. Shea viene salvato da un ladro monco chiamato Panamon Creel e dal suo compagno muto, il troll Keltset. Diretti a Nord, Shea e i suoi salvatori giungono infine nel Regno del Teschio, luogo in cui Orl Fane, un pazzo Gnomo disertore, nella sua insanità ha portato la Spada di Shannara.
Nel momento in cui la Frontiera sta per cedere all'esercito del Nord, Shea recupera e impugna la spada, sua per diritto di nascita. Finalmente il potere misterioso della spada gli viene rivelato, ed egli è costretto a confrontarsi con la verità della sua vita nel momento in cui tocca l'impugnatura dell'arma. In quel momento il Signore degli Inganni si materializza di fronte a lui, con l'intento di distruggerlo. Determinato a non permettere a Brona di far ancora del male a nessuno Shea lo attacca. Il Signore degli Inganni, immune alle armi fisiche, viene colpito dalla verità stessa. Brona, l'uomo, era morto durante la Prima Guerra delle Razze. Il resto della sua vita come Signore degli Inganni è costruito su una menzogna. Costretto a confrontarsi con la verità della sua morte, il Signore degli Inganni svanisce insieme a tutto ciò che aveva creato.
In seguito alla distruzione del Regno del Teschio Kelset perde la vita sacrificandosi per salvare i suoi amici. Alla Frontiera l'esercito del Nord è facilmente sconfitto dopo che i Messaggeri del Teschio sono svaniti, subendo il medesimo destino del loro padrone, e gli Elfi di Eventine sono arrivati in aiuto agli Uomini di Callahorn. Allanon raggiunge Shea al Nord riportandolo dai suoi amici e rivelandogli di essere il centenario figlio di Bremen. Saluta poi il giovane mezzelfo dicendogli di aver bisogno di riposare e sparisce. La pace è ristabilita e gli eroi tornano alle loro case. Shea e Flick sono riuniti, più sicuri delle loro capacità e Menion è diventato un uomo più responsabile con una ragazza della Frontiera da cui ritornare.
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