Autore: Jeffery Deaver
Anno: 2004
Titolo originale: Garden Of Beasts
Voto: 2/5
Pagine: 485
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Trama del libro e quarta di copertina:
New York, 1936. L'America e il mondo intero guardano con apprensione
l'inarrestabile ascesa di Hitler. A Paul Schumann, killer di origine
tedesca, viene fatta dall'FBI una strana proposta: le autorità federali
gli offrono l'immunità per i suoi crimini in cambio dell'omicidio di
Reinhard Ernst, uomo di fiducia del Fuhrer. Paul ha quarantotto ore per
individuare il suo obiettivo, eliminarlo, e intanto difendersi
dall'apparato di sicurezza nazista. Intanto a Berlino, il detective
Willy Khol lavora per fermare la scia di sangue che Schumann si lascia
alle spalle. Il maestro del thriller fa i conti con la Storia in un
romanzo avvincente, dove nessuno è ciò che dice di essere.
Commento personale:
Guardie e ladri al contrario
Libro un po' insolito per Deaver, ambientato in Germania nel 36 durante
il nazismo. I colpi di scena soliti dell'autore non sono all'altezza e
si perdono tra le accurate (forse troppo) descrizioni delle vicende
narrate. La scientifica ricerca del "colpevole" avviene da parte della
polizia tedesca, mentre la fuga da parte del "buono" per cui tutti
ovviamente sono portati a parteggiare, viene fatta da un sicario.
Straziante comunque in alcuni punti la descrizione di un mondo per
fortuna ormai lontano nel tempo, ma che è sempre bene non dimenticare.
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