Autore: Greg Bear
Anno: 1985
Titolo originale: Blood Music
Voto: 2/5
Pagine: 256
Pagina di Anobii
Trama del libro e quarta di copertina:
Vergil Ulam, brillante ricercatore dei Genetron Labs, sta lavorando
segretamente ad un esperimento che promette risultati sensazionali, e
cioè la produzione di nuclei intelligenti di materia cellulare, capaci di
evolversi e di apprendere con straordinaria rapidità. Ma quando Ulam
infrange le norme di sicurezza del laboratorio e viene licenziato, si
rifiuta di distruggere il frutto delle sue ricerche, come gli è stato
ordinato, e decide invece di iniettarsi nel sangue le colonie cellulari, e
diventare così egli stesso la cavia di un nuovo straordinario
esperimento. Ma sarà il primo di un incredibile processo di mutazione
e trasformazione, i cui limiti non sono facilmente immaginabili, perché
infatti è subito chiaro che questa forma di intelligenza virale può
assorbire e riplasmare qualsiasi materia vivente.Un’epidemia
assolutamente inattaccabile, un vero e proprio universo di miliardi di
cellule senzienti in frenetica espansione, che lentamente inghiottono
l’America del Nord, trasformandola in uno scenario “alieno” che suscita
al tempo stesso orrore e meraviglia. Ma si può parlare di catastrofe? O
non è piuttosto un nuovo gradino nella scala dell’evoluzione? E che ne
sarà dell’umanità, letteralmente trasfigurata da questi microscopici
organismi che rappresentano una nuova dimensione di ciò che si
può concepire come “vita”?
Commento personale e recensione:
Inizia bene, ma si perde
Le prime sessanta pagine fanno sperare decisamente bene, nella lettura
che avrei voluto. Decisamente interessante l'ambientazione, le case
farmaceutiche, gli esperimenti... D'improvviso poi evolve in maniera
troppo repentina, e tocca i limiti di un horror spicciolo, da quattro
soldi. Una forma di "epidemia" che si sviluppa in modo differente a
seconda della situazione pensata dall'autore. Alcune parti del libro
sono solo fini a se stesse, con l'introduzione di personaggi che non
hanno alcun senso e alcune spiegazioni tecniche tirate per le lunghe e
noiose. Forse neanche l'autore sapeva esattamente dove sarebbe arrivato.
Interessante il tipo di intelligenza superiore che per certi versi
somiglia ad una moderna struttura di rete serverless p2p, e d'altra
cerca di somigliare al concetto di singolarità.
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