Sono circa dieci giorni che sto valutando la possibilità di cambiare casa, o meglio di iniziare l'avventura della vita solitaria, abbandonando il canonico status di "bamboccione". L'opportunità si è presentata non da sola, ma dopo vari ragionamenti, ma i pensieri per intraprendere questo grande passo non erano pochi. Non mi piace essere esposto finanziariamente, e sebbene l'occasione sia d'oro ed il mutuo possa essere "agile", le spese iniziali di risistemazione non è detto che siano roba da poco. Anzi, affinchè la cosa sia plasmata ai miei desideri ed ai miei voleri, c'è da mettere mano al portafogli. Nulla di strano vero, ma non voglio che siano spese superflue per una qualcosa che mi convince solo in parte. Quindi dopo vari studi, ripensamenti, teorie partorite e morte dopo la gestazione, sono arrivato alla soluzione finale. Quella che mi aggrada maggiormente, lasciandomi soddisfatto in tutto e per tutto.
La casa, home 2.0 in quanto sarà la svolta per abbandonare il nido familiare e sarà voltata alla tecnologia (non in senso di domotica in sè, ma in quello della casa creata secondo le mie esigenze) è decisamente grande per una persona singola. Sono 98 metri quadrati più terrazzi e garage, ma sfruttandola intelligentemente si potrà adattare alla mia persona.
Oggi è venuto il Brescia (che ringrazio), insieme al Torcia e la Camuna, a controllare la fattibilità dei lavori che mi interessano ed a dare consigli e pareri sulle spese. Tutto quanto corrisponde alle mie disponibilità, quindi siamo sempre più vicini alla realizzazione.
Un piccolo passo per l'umanità, un grande passo per me.
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