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mercoledì 24 marzo 2010

Stephen King - Le notti di Salem



Autore: Stephen King
Pagine: 651
Editore: Sperling & Kupfer
Voto: 4/5 Stelle
Pagina di Anobii

Trama:

Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell'avvento del Male a Jerusalem's Lot, meglio conosciuta come Salem's Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell'horror. Questo piccolo classico contemporaneo viene ora riproposto in un'edizione illustrata arricchita da una nuova introduzione e una postfazione dell'autore, due racconti e un apparato che raccoglie le pagine eliminate nella stesura finale.


Commento Personale:

Bello. Ma non il migliore. Sicuramente per il fatto che il tema vampiresco non mi attrae troppo ed anche perchè è decisamente poco originale o già sfruttato abbondantemente (il romanzo è del '75 ed io mi ritrovo ad averlo letto dopo ben 35 anni) in molte salse e rivisitazioni.
Classica la scelta di ambientarlo in una cittadina sperduta del New England per far fronte a determinati vincoli narrativi: l'avvento del Male dà poco nell'occhio se contamina uno sparuto gruppetto di persone per lo più chiuse ed ignoranti. Un po' meno felice per quanto riguarda invece il fatto che da una parte dovrebbe rappresentare anche la corruzione dei costumi, i peccati quotidiani, gli scheletri nell'armadio della società americana. King non si preoccupa di condire la storia con ingredienti originali, e questo pur sembrando meno faticoso da parte dello scrittore, comporta uno studio non indifferente della letteratura fantastica e delle leggende come fonti su cui basare il romanzo. E' un bene in quanto non rischia di rendere troppo personale il tema dei vampiri ed il lettore si trova suo agio con clichè che già conosce: paletti di frassino, acqua santa, aglio etc.
Interessante anche il fattore religioso e mistico che vede la Chiesa Cattolica e la fede come armi funzionali nella lotta contro il Male. La superstizione riesce ad avere la meglio sulla ragione, ed i dubbi degli uomini di scienza e di logica intellettuale, vengono sopraffatti dal sovrannaturale. Tutta la tradizionalità del tema rende incalzante ed interessante la lettura, pagina dopo pagina. Come al solito non si limita a descrivere i fatti per come accadono, ma crea personaggi con una psicologia molto forte, sacrificandoli anche quando lui lo ritiene opportuno, sebbene il lettore creda (o speri) che ciò non avvenga. A questo si aggiungono pennellate riguardanti i paesaggi, che di comune accordo con gli stati d'animo dei personaggi,. mutano drasticamente tra il giorno e la notte, tra la luce e le tenebre.
Una storia quindi raccontata egregiamente che è riuscita a catturare pure il mio di interesse, inizialmente un po' prevenuto.

2 commenti: