Autore: Michael Connelly
Pagine: 439
Editore: Piemme
Voto:
Pagina di Anobii
Descrizione del libro:
La morte di Billy Meadows sembra un caso facile da risolvere, troppo facile. Il suo cadavere riverso in un condotto abbandonato, la siringa ancora piantata nel braccio. Ma c'è qualcosa che non convince Harry Bosch, detective della divisione Hollywood, la fogna della polizia di Los Angeles. Troppe coincidenze, e le coincidenze Bosch lo sa, non esistono. Dietro quella morte che in troppi vorrebbero liquidare come un banale caso di overdose, si nasconde ben altro. Sin dalle prime indagini, Bosch scopre collegamenti con una clamorosa rapina che aveva coinvolto anche l'FBI e intuisce una rete di corruzione, violenza e vendette.
Commento personale:
Prima avventura di Bosch, personaggio molto stereotipato, il classico erore da tv, un bel Bruce Willis letterario. Il thriller risulta agevole da leggere ed interessante, mai noioso. Intrighi che si intrecciano in un quasi noir ambientato a Los Angeles negli anni novanta. Finale che può sembrare scontato anche se con qualche aggiustamento prende un'altra via che può lasciare alcuni piacevolmente sorpresi. Retroscena sulla guerra in Vitnam con racconti relativi ai famosi tunnel rats, tema riutilizzato poi ache da Forsyth ne Il Vendicatore.
Un buon inizio per una lunga saga.
La morte di Billy Meadows sembra un caso facile da risolvere, troppo facile. Il suo cadavere riverso in un condotto abbandonato, la siringa ancora piantata nel braccio. Ma c'è qualcosa che non convince Harry Bosch, detective della divisione Hollywood, la fogna della polizia di Los Angeles. Troppe coincidenze, e le coincidenze Bosch lo sa, non esistono. Dietro quella morte che in troppi vorrebbero liquidare come un banale caso di overdose, si nasconde ben altro. Sin dalle prime indagini, Bosch scopre collegamenti con una clamorosa rapina che aveva coinvolto anche l'FBI e intuisce una rete di corruzione, violenza e vendette.
Commento personale:
Prima avventura di Bosch, personaggio molto stereotipato, il classico erore da tv, un bel Bruce Willis letterario. Il thriller risulta agevole da leggere ed interessante, mai noioso. Intrighi che si intrecciano in un quasi noir ambientato a Los Angeles negli anni novanta. Finale che può sembrare scontato anche se con qualche aggiustamento prende un'altra via che può lasciare alcuni piacevolmente sorpresi. Retroscena sulla guerra in Vitnam con racconti relativi ai famosi tunnel rats, tema riutilizzato poi ache da Forsyth ne Il Vendicatore.
Un buon inizio per una lunga saga.
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