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martedì 8 giugno 2010

Ancora sulla Fiorentina Diaccioni

Non si è ancora concluso il dibattito riguardante la possibilità di una nuova strada di accesso per Piombino, nello specifico che congiunga i Diaccioni con Fiorentina. Il sindaco Gianni Anselmi ieri ha aperto una sorta di sondaggio - discussione su Facebook per sentire direttamente anche il parere dei cittadini che utilizzano tale social network.  Si parla di una strada parco che non deturpi il promontorio. Ovvio che la maggior parte degli interventi siano favorevoli. Resta da vedere però la reale fattibilità di un progetto del genere, come già detto qualche tempo fa da Alessandro su questo stesso blog. L'utilità a mio avviso è indubbia, non tanto per la mole di traffico turistico che vuole raggiungere il porto, quanto per i piombinesi stessi o per quella parte di turisti che vogliono fermarsi in città, raggiungere la spiaggia di calamoresca o quella (speriamo risistemata) di Salivoli. In molti vorrebbero una strada affiancata anche da percorso pedonale e pista ciclabile.

Il tutto in teoria sarebbe molto bello, ma alla fine il costo sarebbe proporzionato ai vantaggi che ne deriverebbero? A Salivoli, lasciando da parte il fattore spiaggia quasi inutilizzabile ad oggi, mancano anche strutture commerciali degne di nota se si esclude il sempreverde (o semprerosso?) e onnipresente centro Coop. Per lo più i Diaccioni (neanche un negozio) e Salivoli hanno abitazioni e poco altro. Questa può essere una causa del mancato flusso turistico, auspicabile con la nuova strada? Con un ulteriore accesso alla città potrebbe migliorare anche questo aspetto di Piombino? Anche perchè se io turista, dovessi entrare a Piombino dai Diaccioni, è vero che non vedrei la mortificante e cyberpunk vista Lucchini, ma neanche poi avrei chissà quali strutture recettive che mi invogliano a visitare la città. Soprattutto se arrivo nei mesi tra ottobre e marzo, quando non è periodo da spiaggia. Altre soluzioni proposte sono al Fiorentina - San Rocco che deturperebbe meno il paesaggio (paesaggio comunque non sfruttato e non goduto dai piombinesi) e forse sarebbe più fattibile. O ancora una stra percorribile soltanto da biciclette o a piedi attraverso percorsi ben fatti all'interno del parco (eventuale). Chissà se in futuro verrà proposto anche il mio amato ponte Salivoli - Cavo...

7 commenti:

  1. ironico e indicativo vedere come il sondaggio-discussione sia limitato agli "amici" sul profilo del sindaco, a meno che tu no abbia messo il link sbagliato.
    comunque, in merito al mancato sfruttamento del paesaggio: non sfruttato dai piombinesi è un'idea tua. almeno fino ad arrivare a fossallecanne, e al cancello della sedia dalla parte di là, la zona è ben battuta. i ciclisti si spigono oltre, in posti che molti neanche si immaginano, e quelle due sono le uniche alternative, almeno per chi ha ruote tacchellate, di non farsi falciare su via dell'unità d'italia.
    l'assessore dellomodarme s'impegnò in prima persona in un progetto di valorizzazione dei sentieri, ti quoto quanto mi scrisse lo scorso aprile:
    "l'iniziativa, [...] consisterà in leggeri interventi di sistemazione e messa in sicurezza della rete dei sentieri e nell'allestimento di segnaletica e cartellonistica per i visitatori del promontorio.
    Concordo con te sullo straordinario valore di questo pezzo del nostro territorio, che merita pertanto di essere adeguatamente conosciuto, fruito e goduto.
    Abbiamo appena affidato gli incarichi di progettazione, l'inizio dei lavori è previsto entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di terminare entro primavera-estate 2011"
    suppongo non sia prevista l'asfaltatura, dei sentieri. e comunque notavo la scorsa settimana che se gli interventi di "ammodernamento" previsti o in via di progettazione (porto, città futura, modifica della viabilità d'accesso già esistente) si sviuluppano tutti da via unità d'italia verso la fabbrica e la costa sarebbe bello - a mio avviso - mantenere intatta e preservare la parte di là privilegiando il lato naturalistico.
    voglio dire: la gente non è che non si ferma a piombno perché vede la fabbrica. la gente no si ferma perché sa una sega cosa c'è. sapeva, mi azzardo a dire. c'è da lavorare di comunicazione, non d'asfalto. valorizzare (non solo vendere, VALORIZZARE, per tutti, piombinesi e turisti) quello che alcuni neanche conoscono.
    sono pronti a farci su una chiaccherata. con te, visto che il sindaco ascolta solo gli "amici" ;)

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  2. Il link è quello della bacheca del sindaco, di solito chiunque poteva scrivere nella sua bacheca, credo sia cambiato qualcosa con le nuove politiche sulla privacy di FB. Penso che sia comunque visibile a tutti.

    Sull'utilizzo del territorio io mi riferivo allo sfruttamento come "parco" dell'intera aerea (lato mare macchia, lato Lucco campi). Mancano già ora percorsi non carrabili o piste ciclabili, cartelli ed altro ancora per poter dire di essere sfruttato e goduto. Poi dipende personalmente cosa si vuole. Certo per andare a fare sale o per i cacciatori o per i gitani del primo maggio è ben sfruttato, ma io auspicavo ad altro. Un c'è neanche un cestino dei rifiuti.Dalla risposta che t ha dato l'Assessore però sembra invece che già qualcosa si stia muovendo ed è in quel caso lì che considero come godibile il "parco".

    Per il resto speriamo non ripassi qualcuno a scrivere che "se non mi va bene mi devo candidare invece di non alzare un dito e perdere tempo a scrivere sul blog".

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  3. perché, t'hanno commentato anche così? :D
    come se discutere civilmente con i mezzi che si hanno non fosse fare politica...
    "Penso che sia comunque visibile a tutti": pensi male, io non ci posso accedere.
    Sarebbe il caso che qualche "amico" glielo facesse presente, se si vuole usare un mezzo come FB per discutere in pubblico sarebbe bene esser pubblici in tutto, almeno per quanto riguarda la lettura.

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  4. sì nell'altro articolo che scrissi sulla fiorentina diaccioni. Lo farò presente di renderlo visibile a tutti

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  5. Confermo che anche io la bacheca di Anselmi non la vedo e non è che per accedere in sola lettura a una discussione possa derogare alle mie politiche sui contatti di facebook. voglio dire, se la discussione la si vuol rendere aperta e pubblica non devo essere io a trovare il modo di accedervi, no?

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  6. Per quel che riguarda la Fiorentina - San Rocco la trovo una soluzione più percorribile della Fiorentina - Diaccioni in termini tecnici ma assai più inutile in quanto il tracciato scorrerebbe quasi parallelamente a Viale Unità d'Italia e a quel punto la strada che dal Penny arriva a San Rocco c'è già, e si fa anche in macchina se proprio si deve dire.
    Le "strade parco" non esistono; sono un eufemismo per addolcire il concetto di far passare una nuova strada in mezzo a un bosco. Decidiamo una volta per tutte: o si fa l'urbanista o si fa il commerciante.
    Io, per le competenze che ho, il politico non lo so e non lo voglio fare ma nemmeno permetto che chi lo fa mi venga a insegnare il mestiere. Alla gente, i lavori pubblici "scomodi" glieli possono raccontare in mille maniere diverse, con mille motivazioni purché ben architettate; i dati di fatto però non li confuta nessuno. Voglio dire, i centocinquanta metri di dislivello, sono quelli. Il fatto che tanta gente non conosca posti come il Falcone o la Centralina non è dovuto alla mancanza di strade ma alla mancanza di informazione e di sicuro la realizzazione di una nuova strada non sopperirebbe alla mancanza.
    Si vuole incentivre il turismo? Bene. Qualcuno nel frattempo mi spieghi com'è che a Piombino abbiamo ben DUE aziende del turismo (una comunale, l'altra del Trinchini) che non fanno NULLA. Se si va a vedere il sito dell'AVT (http://www.turismopiombino.it) si scopre che non lo aggiornano mai, non ci sono news, non c'è nulla di nulla se non un po' di cosette preconfezionate da depliant dell'agenzia di viaggi. Vuoi sapere se ci sono concerti in giro? Vai sul sito dell'AVT e non lo saprai MAI.
    Però c'è la ProLoco. Che è peggio. Perché oltre a non dare informazioni ha un sito governato dal casino, con rassegne stampa ferme a due anni fa, un logo accattivante disegnato col mouse e MS Paint e una bella richiesta di devolvere loro il 5 per mille!
    Stiamo scherzando?
    Ora so che è stato commissionato a due esterni il lavoro di documentazione dei luoghi di interesse per redigere una sorta di guida turistica. Ma che ci sono due circoli fotografici che sarebbero entusiasti di partecipare non se n'è accorto nessuno? E un gruppo come il nostro su flickr che sta mappando fotograficamente la città?
    Altro che strade, bisogna far sapere alla gente cosa c'è da vedere, la strada è l'ultima delle preoccupazioni.

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  7. E il fatto che la conoscenza del territorio sia scarsina lo dimostra anche il fatto che mi pare si ignori la rete viaria dell'intero promontorio. Con un normale mezzo a due ruote (non un KTM, basta un motorino) si può girare per le strade interne - strade bianche, o di terra - senza alcun problema. Lasciare la viabilità così com'è fa sì che se uno ci vuole andare non ci possa andare con la macchina o peggio ancora col SUV. Questo, per come la vedo io, è un vantaggio, non uno svantaggio.
    La natura va conquistata, non confezionata e messa su uno scaffale perché tutti ne possano godere.
    Io sarò autarchico ma resto dell'opinione che chi non è disposto a farsi due passi per andare a Fosso alle Canne, non se lo meriti, di andarci.
    Ora, il politico medio a questo punto tirerebbe in ballo i vecchi e i bambini, poverini, come fanno, etc. etc. Sapete come fanno? Come hanno fatto per i passati duemila anni.
    I Gatti Mézzi cantano "ti voglio porta' tra le bodde e 'biacchi" e la sanno lunga. I bimbi di oggi sono dei molluschi biasciati e passano la vita davanti al Nintendo DS e alla tv; gli adulti, in compenso, li strumentalizzano per rendere primari dei bisogni che non lo sono affatto.
    Io, da piccino, in questi posti c'andavo eccome, e da solo.
    Sono sempre vivo, e nutro per questi posti un affetto che la maggior parte dei bimbetti di oggi non proverà mai.
    Cosa di gran lunga più intelligente (su cui dovrei scrivere un articolo a breve, ho fatto le foto ieri) è la messa in sicurezza dei sentieri e dei percorsi ciclabili che stanno già facendo. Quella sì che è tutela del territorio e a quegli interventi va tutta la mia stima.
    Altro che le strade-parco.

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