Autore: Frederick Forsyth
Editore: Mondadori - Oscar Bestsellers
Pagine: 602
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama:
Poco prima dello scoppio della Guerra del Golfo, l'agente segreto inglese Mike Martin scopre che le truppe di Saddam dispongono di una misteriosa e potentissima arma denominata "Il pugno di Dio", un ordigno in grado di rovesciare completamente le sorti del conflitto. Nonostante l'incredulità dello Stato Maggiore, Martin riesce a infiltrarsi a Baghdad e a preparare un audace piano di sabotaggio.
Commento personale:
Non è che sia proprio malaccio, ma lo he letto dopo l'Afghano quindi a mio avviso perde molto. Se li avessi letti in ordine di uscita forse sarebbe accaduto il contrario. Classica storia di spionaggio in cui un super infiltrato tuttofare in stile Tom Clancy riesce a sventare il piano criminale dei cattivi. L storia si basa sulla Prima Guerra del Golfo ed inizialmente è fortemente noioso. sembra quasi un trattato storico e politico. Fatti già conosciuti e vissuti in prima persona, anche se narrati con maestria difficilmente possono risultare avvincenti. La trama non è noiosa, ma movimentata e con alcuni colpi di scena. Resta però una delle tante spy story, forse scontata, di sicuro non originale o genuina. In certi tratti il lettore si perde seguendo alcune descrizioni tattiche, in altri preferirebbe qualcosa di più specifico. Non certo il miglior Forsyth che mi sia capitato.
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