lunedì 21 giugno 2010

Stieg Larsson - La regina dei castelli di carta


Autore: Stieg Larsson
Pagine: 857
Editore: Marsilio
Voto: 3/5
Pagina di Anobii


Trama del libro:

L'ULTIMO CASO PER MIKAEL BLOMKVIST E LISBETH SALANDER.


«Mi domandavo che cosa avesse fatto Lisbeth per vendicarsi. Ma state a sentire… È Lisbeth la vittima. È lei che dovrà decidere che cosa vi vorrà raccontare» Lisbeth Salander è sopravvissuta al fuoco, ma è ancora lontana dall’avere risolto i suoi problemi. Persone potenti cercano di ridurla al silenzio per sempre. Intanto, Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul suo terribile passato ed è deciso a pubblicare un articolo di denuncia che farà tremare il governo, i servizi di sicurezza e l’intero paese. Forse, esiste davvero una possibilità per la giustizia – la giustizia vera – di trionfare.



Commento personale:

Quasi un parto, ma di quelli finiti bene. Nel complesso la saga non mi ha entusiasmato più di tanto. Diciamo che è senza infamia e senza lode, avrei preferito che fosse sprecato un minor numero di alberi, questo sì. Nel terzo libro infatti Larsson abusa ancora di più della prolissità, caratteristica di cui ci si accorge facendo sollevamento pesi con i suoi volumi. Mi piacciono le spiegazioni precise, accurate e puntigliose, ma su questo si esagera. La storia in sè è meno avventurosa ed emozionante rispetto ai due capitoli precedenti, ma più studiata. In alcune parti ripetitiva, anche troppo, quasi fino a dare un senso di già letto. Dove? Solo poche decine di pagine prima.


Il libro va assolutamente letto solo dopo il secondo della sega Millennium. Infatti ci sono numerosi collegamenti e non può essere considerato una storia a parte. Il romanzo non è male e ci sono meno colpi di scena alla Hollywood, meno esagerazioni che lo rendo più apprezzabile. Decisamente interessante, ai livelli dei primi Grisham, la parte pre-finale che si svolge in tribunale. Un libro comunque buono, forse sopravvalutato, ma che si fa leggere.

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