Commento personale
Premetto che prima di leggere il libro ho visto il film Shutter Island, quindi l'effetto sorpresa era già svelato. Tanto più che il film è decisamente bene fatto ed a mio avviso molto inerente al libro. In alcune parti utilizza addirittura le solite battute. Riguardo gli ambienti descritti non posso pronunciarmi in quanto mentre leggevo il romanzo mi riaffioravano nella mente quelli già visti al cinema. Il mio voto (tre stelle su cinque) è quindi sporcato da questo, ma non solo. La memoria mi ha riportato ad un altro libro con una tematica simile: Incubo di Daniel Quinn. E tutto sommato L'isola della paura, non è all'altezza. Ottima storia intendiamoci, scorrevolissimi ed intelligenti i dialoghi, personaggio ben costruiti ed ambientazione molto interessante. Mancha però, se non nella parte finale, quel senso di smarrimento che invece Quinn riesce a dare al lettore per tutto il suo romanzo. La psicologia e la psiachiatria sono temi affascinanti e la letteratura sa bene come stuzzicare i lettori, quelli come me a cui piacciono questo tipo di storie. Consigliato, magari prima di vedere il film.
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