Da oggi ho attivato in pochi semplici passi un dominio personalizzato: http://www.vomitoergorum.org/ è adesso realtà. Il servizio è stato creato grazie ad una nuova funzionalità di blogspot che permette di scegliersi un proprio dominio. I costi sono irrisori, 10 dollari all'anno. Google ha infatti un accordo con GoDaddy grazie al quale può offrire agli utenti un servizio a prova di niubbo. E' tutto indolore, è tutto velocissimo e si tratta solo di portare a termine pochi semplici passi, completando alcuni form per la registrazione ed il pagamento (tramite carta di credito) con Google Checkout.
L'aggiornamento dei DNS, i redirect, la registrazione sul whois vengono fatte in automatico da Google stesso. In circa dieci minuti il dominio (previa disponibilità) è stato attivato ed è utilizzabile. Per gli utenti ed i lettori non cambia nulla: anche i feed rss vengono aggiornati in automatico. Per il blogger è come farsi una puntura con PIC (già fatto?) ed il servizio offre banda e spazio illimitati per i contenuti e Google Apps integrato con possibilità quindi di avere fino a 50 (mi pare) indirizzi email @tuodominio, Google Calendar per il sito, Google Docs ed altro. Davvero niente male per chi utilizza già giorno dopo giorno tutti i servizi di Big G.
L'attivazione come dicevo è semplice. Basta accedere al proprio pannello di controllo di Blogger ed andare in Impostazioni ---> Pubblicazione e scegliere la voce "Dominio personalizzato". Da lì comiplando i campi obbligatori impiegherete massimo cinque minuti e tutto sarà pronto in men che non si dica. In base alla disponibilità potete scegliere un qualsiasi nome per il vostro dominio .com, .org, .net, .info... Non ci sono i vari domini nazionali (it, fr, uk, eu etc). E' inoltre possibile scegliere di rinnovare automaticamente ogni anno allo scadere (deselezionabile poi in ogni momento).
Inizialmente sarà possibile accedere al blog sia dal vecchio che dal nuovo indirizzo, poi soltanto dal nuovo, ma verremo comunque reindirizzati se cercheremo di entrare dall'altro. Penso (ne avrò la prova tra poco) che per la pubblicazione immediata su Twitter e su Facebook non cambi nulla, altrimenti sarà il male di modificare un link...
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