Giornata iniziata all'insegna della fatica, quella che non ti guarda in faccia e non porta rispetto per nessuno. Poche ore di sonno, sotto la soglia minima garantita per contratto sindacale e siamo pronti a ripartire. Gettons per andare a lavoro, io per visitare la city. Approfittando della sua assenza mi sono organizzato per il British Museum che la volta prima non avevo avuto la possibilita' di visitare. Non credo necessiti di presentazioni particolari. Estremamente interessante e ben costituito in aree e zone separate per datazione e provenienza. Si trova di tutto: dal percorso egizio, all'Europa medievale, dalla mostra su Picasso a quella sugli orologi antichi. E cosi' via, per tanto altro ancora. Tralascio le parti che non mi interessano (Cipro, l'antica Roma, la Grecia...), ma osservo con interesse tutto il resto.
A dirla tutta ero andato al museo con tre obiettivi ben definiti, cioe' vedere:
- La Stele di Rosetta
- La Bibbia stampata da Gutenberg
- La Magna Charta
La prima sono riuscito a vederla senza alcun problema, nella parte egizia. Delle restanti due non c'era traccia. Cosi' armato di un fluente inglese dei diaccioni chiedo spiegazioni. Non sono il primo turista a cercarla in effetti (magari chi scrive guide su internet fosse un po' piu' preciso...). Devo andare alla British Library che non e' lontanissima, ma neanche dietro l'angolo. Arrivato alla bellissima costruzione posso ammirare la collezione filatelica ed anche i libri che tanto mi interessavano (oltra ad altri testi sacri e non solo). La bibbia di Gutenberg la considero un must per chi ama internet ed il file sharing.
Ricordo che entrambi i musei sono gratuiti. La giorna prosegue con l'incontro con gettons per il pranzo e quasi impazzisco questa volta nell'utilizzo della metro, solitamente user friendly. Dopo un pollo e riso al curry inizia una maratona senza pari. Metto a dura prova le suole delle Timberland. Faccio un tragitto a piedi che durera' chilometri e chilometri, ore ed ore. Senza sosta. Senza aiuti. Giungo alla Cattedrale di St. Paul e poi sempre a piedi per ammirare la citta' arrivo in Tottenham Court Road. Centri commerciali e nogozi tutti miei. Metto alla prova (dura) anche i svariati commessi per provare televisori 3d e soprattutto impianti Bose. Non so se la mia padronanza dell' inglese nel frattempo si sia spostata dai Diaccioni a zone piu' british, ma da quello che mi hanno spiegato i prezzi qui son esageratamente alti per determinate cose, senza neanche una promozione. Poi in tutto solo un paio di 55" esposti. Tantissime marche differenti pero'. Incurante delle stigmate che mi si sono formate ai piedi proseguo la lunga camminata, per tornare alla base, quando una lampadina si accende dentro di me: forse e' meglio usare la metropolitana.
Adesso doccia veloce, e questa sera cena da Isiah ed Elisa. Quindi niente e' ancora finito.
Metti inoltre qualche foto. Se ci sono errori nell'articolo non ho voglia di correggerli e comunque e' colpa della tastiera che praticamente e' zoppa e senza accenti.
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