E' incredibile. Spesso neanche ci pensiamo, ma piccole azioni che facciamo regolarmente ogni giorni con estrema non curanza, hanno alle loro spalle studi e soprattutto battaglie legali. E' il caso del doppio click presente su molti smartphone di ultima generazione, che permette di fare uno zoom immediato della pagina che stiamo visualizzando. La non per niente conosciuta (ai più) Hopewell Culture & Design nel 2007 si è vista riconosciuto proprio questo brevetto
La cosa è un po' più complicata perchè tale innovazione riguarda più in generale l'utilizzo di questa pratica, quella del doppio click, per avere maggiori informazioni su di un dato elemento. Che poi questo sia un ingrandimento della pagina poco importa. Cristiano Sacchi, non so se italiano o meno, ma così sembrerebbe, ha tra le mani un grande potenziale economico quindi, e le varie Apple, Nokia, Samsung, HTC e compagnia bella chissà come la prenderanno e come agiranno. Il brevetto è cosa sacrosanta, forse però l'approvazione di questi spesso non viene fatta nel modo più giusto. In un modno informatico che corre alla velocità di "dieci minuti al secondo" è difficile se non impossibile stabilire la brevettabilità di certe funzioni, chi ci arriva per primo e soprattutto se sia veramente brevettabile. La ruota del resto non può esserlo.
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