Non sto neanche a mettere l'immagine, tanto non lo merita. L'inizio puzza di "The Cube": alcune persone vengono improvvisamente ed inaspettatamente paracadutate in una giungla. Prelevati dalle normali vite di uomini d'azione, facenti parte di vari corpi militari. Un piccolo commando d'assolato che invece farà da preda: c'è la cecchina israeliana, lo spietato condannato a morte, il narcotrafficante, il russo delle forze speciali e così via. Nessuna spiegazione. Ad un tratto ci ricordiamo che è un film di fantascienza e mentre cercano di scoprire in quale giungla sono capitati, capiscono che il guaio è un po' più grosso. Infatti sono su di un pianeta alieno, ed i predatori che danno loro la caccia sono molto temibili.
Non è mi è piaciuto non tanto per il film in sè, che può salvarsi. Ma per la mancanza di un nesso logico e di spiegazoni. I predators sono anche fatti bene e ricalcano quello del 1987, ma sono troppi, in un mondo che è il loro e non riescono a far fuori i nostri amati protagonisti che dispongono di armi ridicole a loro confronto. Insomma dai, per un presunto sequel di un must degli anni ottanta mi aspettavo decisamente tanto di più.
venerdì 31 dicembre 2010
Predators (2010)
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
17:48
0
commenti
Etichette:
fantascienza,
film,
Nimród Antal,
Predator
Repo Men (2010)
Prima di iniziare la recensione propongo un lungo applauso a Jude Law, che a mio avviso è uno dei volti migliori che si prestano per film di fantascienza (ricordiamo A.I. e Gattaca). Al di là di questo sottovalutato attore, in versione Goran Pandev, possiamo avere anche un ottimo Forest Whitaker e soprattutto una storia degna di nota.
La trama è intrigante ed esasperata. La violenza fisica mostrata sullo schermo con sangue ed operazioni chirurgiche fatte sul momento, duellano con la violenza morale che viene proposta al telespettatore. Infatti nell'ambientazione che ci hanno regalato, i protagonisti vivono in un futuro non troppo lontano, dove i problemi legati al trapianto di organi sembrano essere superati. Una multinazionale della medicina infatti crea organi artificiali di tutti i tipi, ed i bisognosi possono usufruirni salvo pagare cifre esorbitanti o accendere mutui da strozzini. Se non paghi, ti tolgono il rene o il cuore che hai felicemente comprato. I due protagonisti di mestiere fanno i "recuperatori": cercano e scovano senza pietà gli insolventi, irrompono nelle loro vite, li stordiscono e li operano in loco, portandogli via gli organi non pagati.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:10
0
commenti
Etichette:
bluray,
cinefondo,
fantascienza,
film,
Jude Law,
Miguel Sapochnik
giovedì 30 dicembre 2010
Doom (2005)
Tutti hanno passato pomeriggi interi se non serate e nottate a giocare al Doom. Tutti ne sono rimasti affascinati durante gli anni novanta, quando i giochi per pc entravano prepotentemente nelle nostre vite. E' stato uno degli sparatutto in prima persona per eccellenza. Adesso ho visto il film (con The Rock tra i protagonisti). Beh devo dire che pur sapendo che fosse una boiata non me la aspettavo così grossa. E' una sorta di prequel del gioco, con soltanto una minima parte girata in prima persona. I "mostri" son mostri soltanto in poche occasioni, soprattutto alla fine. Tralasciamo l'ambientazione decisamente troppo buia e scura, per buona parte del film sembra di vedere Half Life piuttosto che Doom. Inoltre se in oltre un'ora e mezza di gioco avessi sparato così poco, lo avrei subito cancellato. Ok, che lo spettatore deve ambientarsi e capire la storia, ma di sicuro il pubblico di Doom, vuole vedere Doom. non altro. Quindi spartorie, sangue, violenza, mostri che esplodono. E magari l'ambientazione "Inferno" o come si chiamava. Niente di tutto ciò invece. Non capisco chi altri, se non i fans di Doom il videogioco, vogliano guardare il film. Quindi almeno renderlo un po' più consono all'avventura grafica non sarebbe guastato.
Miami Vice (2006)
Rapidissima e brevissima recensione per un film senza infamia e senza lode. Sicuramente più bello che brutto, anche se non sarà di quelli che ti restano in mente per anni. Non sono mai stato un patito della serie tv su cui si basa, ma ho solo piacevolmente visto alcuni episodi qua e là. Il film è ben fatto e ricalca a mio avviso l'azione presente nella serie, sebbene ci siamo spostati qualche anno in avanti. Invece per quanto riguarda il resto, soprattutto l'ambientazione, si discosta molto. Ma come già detto il telefilm lo ho guardato veramente poco. Sembra più una puntata speciale ambientati in esotici posti da produttori di coca. Non è di certo un problema, almeno per me, vistoc he il film si lascia guardare senza troppe difficoltà. La versioen bluray non ha contenuti extra degni di nota, anzi sono stati di braccini corti. L'audio in DTS HD è veramente molto coinvolgente soprattutto per un poliziesco di questo genere colmo di sparatorie.
Memento
mercoledì 29 dicembre 2010
Paella alla Bertrand
Grande serata ad home 2.0 con un cuoco dìeccezione di altissimi livelli. Squama, conosciuto anche come Marduck non ha tradito le aspettative e si è messo ai fornelli con una grinta formidabile. Le capacità culinarie ed organizzative possono far concorrenza alle più blasonate trasmissioni televisive. La cucina, nonostante non fosse dotata dei più moderni strumenti di cottura si è rivelata pronta all'occorrenza, ed una volta fatta la spesa per il famoso piatto unico spagnolo, la "paella" è iniziata immediatamente la lunga preparazione. Per ragioni logistiche, la tipica padella da cui ne deriva il nome, non è stata usata. E come ha fatto notare Kajimiro, sarebbe stata l'ideale, per soffrire meno durante la fase preparativa. Questo piatto è molto completo e la ricetta alla Bertrand non ha tralasciato niente. Un bel piatto di riso misto mare, terra e verdure.
lunedì 27 dicembre 2010
Ritorno Al Futuro (1985)
Chissà se esiste qualcuno che non ha mai visto questo film. Io mi auguro di no, anche se qualche giovincello magari lo ha scartato e bollato come antiquato ed ha preferito guardare altra cose. Come tanti altri invece per me è un must che non risulta mai obsoleto. Visto talmente tante volte che provo imbarazzo a fare un qualsiasi tipo di commento. Il piacere nell'averlo rivisto non sta solo nel riaffioramento dei ricordi e nell'anticipazione di molte battute. Quest anno è uscito il cofanetto da collezione con la trilogia in bluray, gli extra e soprattutto il modellino della DeLorean: la mia auto dei sogni. Sono passati 25 anni e finalmente è disponibile anche nel formato ad alta definizione per eccellenza, con contenuti extra realizzati appositamente per questo importante anniversario.
domenica 26 dicembre 2010
Il brevetto del doppio click
E' incredibile. Spesso neanche ci pensiamo, ma piccole azioni che facciamo regolarmente ogni giorni con estrema non curanza, hanno alle loro spalle studi e soprattutto battaglie legali. E' il caso del doppio click presente su molti smartphone di ultima generazione, che permette di fare uno zoom immediato della pagina che stiamo visualizzando. La non per niente conosciuta (ai più) Hopewell Culture & Design nel 2007 si è vista riconosciuto proprio questo brevetto
La cosa è un po' più complicata perchè tale innovazione riguarda più in generale l'utilizzo di questa pratica, quella del doppio click, per avere maggiori informazioni su di un dato elemento. Che poi questo sia un ingrandimento della pagina poco importa. Cristiano Sacchi, non so se italiano o meno, ma così sembrerebbe, ha tra le mani un grande potenziale economico quindi, e le varie Apple, Nokia, Samsung, HTC e compagnia bella chissà come la prenderanno e come agiranno. Il brevetto è cosa sacrosanta, forse però l'approvazione di questi spesso non viene fatta nel modo più giusto. In un modno informatico che corre alla velocità di "dieci minuti al secondo" è difficile se non impossibile stabilire la brevettabilità di certe funzioni, chi ci arriva per primo e soprattutto se sia veramente brevettabile. La ruota del resto non può esserlo.
La cosa è un po' più complicata perchè tale innovazione riguarda più in generale l'utilizzo di questa pratica, quella del doppio click, per avere maggiori informazioni su di un dato elemento. Che poi questo sia un ingrandimento della pagina poco importa. Cristiano Sacchi, non so se italiano o meno, ma così sembrerebbe, ha tra le mani un grande potenziale economico quindi, e le varie Apple, Nokia, Samsung, HTC e compagnia bella chissà come la prenderanno e come agiranno. Il brevetto è cosa sacrosanta, forse però l'approvazione di questi spesso non viene fatta nel modo più giusto. In un modno informatico che corre alla velocità di "dieci minuti al secondo" è difficile se non impossibile stabilire la brevettabilità di certe funzioni, chi ci arriva per primo e soprattutto se sia veramente brevettabile. La ruota del resto non può esserlo.
sabato 25 dicembre 2010
Romanzo Criminale (serie TV) prima stagione
Ci sono cose che piacciano in tutte le salse ed in tutti i modi. Di Romanzo Criminale ho idolatrato il libro di De Cataldo (cinque stelle su Anobii), mi è piaciuto molto il film, ed ora che da poco ho finito di vedere la prima stagione della serie TV, sono rimasto positivamente impressionato anche da questa. Certo, le differenze ci sono, siacon il film che con il libro. E se vogliamo, basandosi in parte su fatti realmente accaduti a Roma come in Italia, le imprecisazioni si trovano anche qui. Questo è normale: una serie tv nata per la televisione, ha esigenze differenti rispetto al cinema o ad un romanzo. Ed i discostamenti dalla realtà sono necessari per il carattere roamanzato della storia. Fatto sta che non mi era mai capitato di vedere una serie a puntate tutta italiana fatta così bene. Gli attori, tutti, non solo coloro che impersonificano i personaggi principali, sono decisamente all'altezza. Sarà merito della produzione, della regia, dello zampino di Michele Placido o della bravura di De Cataldo nel descrivere, ma davvero è impossibile non restare affascinati da questo telefilm made in Italy.
venerdì 24 dicembre 2010
Solomon Kane (2009)
Non ho mai letto il personaggio omonimo di Howard da cui è ripreso il film, ma spero vivamente che sia più interessante. Oltre un'ora e mezzo di statiticità e combattimenti all'arma bianca, magie, sortilegi e religione. Temi esoterici e avventura secondo me non vanno poi molto d'accordo. Mostri in stile zombies, promesse, giuramenti ed onore. Un'accozzaglia insomma di ingredienti romantici e romanzeschi, cucinati in un mare di noia e superficialità. Certo non mi aspetto un film filosofico, ma neanche tale boiata. Neanche poi posso dire che è esagerate, quanto invece è fine a se stessa e poco stimolante. Quanto narrato lo abbiamo già visto in più occasioni. Lo stimolo nel chi guarda la pellicola non viene più acceso. Poi sì, gli effetti speciali non sono male, ma un film non deve ridursi a questo. Con i mezzi che abbiamo oggi, anche il più povero dei produttori riesce a tirar fuori qualche animazione grafica e qualche esplosione. Il personaggio rimarca troppe volte un tipo di sofferenza che viene guastata sia dalla sua stessa esasperazione sia dalle improbabili scene di combattimento.
giovedì 23 dicembre 2010
Skype è down
Dal tardo pomeriggio di ieri brutte sorprese per gli utlizzatori di Skype in quanto il più famoso ed utilizzato servizio VOIP è down. Ogni tanto, per poche manciate di minuti si riesce ad avere la connessione, ma poi nuovamente utto tace ed è impossibile sia telefonare che chattare. Dalle 10:00 di questa mattina la situazione sembra migliorare in quanto le finestre di luce sono sempre più frequenti, salvo però essere brevissime. Perchè questo? Cosa è successo? E' possibile seguire quanto accaduto sia dai cinguetti che @Skype fa su Twitter, sia dal blog che spiega che ci sono stati problemi ai supernodi della rete ed i tecnici sono attualmente al lavoro per sistemare il tutto. Inutile dire quanti sono disagi per milioni di persone che utilizzano regolarmente Skype. Chissà che magari come per Google, non sia un attacco portato avanti dalla temibile Cina?
mercoledì 22 dicembre 2010
Prelevare interi album fotografici da Facebook
La maggior parte delle foto relative alla mia adolescenza con gli amici un tempo erano state caricate sul vecchio blog acfondo.com ma da quando ha cessato la sua esistenza non tutti avevano voglia di upparle nuovamente. Un amico solo si è proposto di farlo ed adesso sono organizzate in album fotografici su Facebook. Spesso vado sul suo profilo a vederle, o a "rubarle" salvandole sul pc. Ma se avessi bisogno di tutto un album? Di più foto alla volta? Fortunatamente non sono stato il solo ad avere questa necessità, così cercando un po' ho trovato un' app un plugin per FireFox. Si chiama FacePAD (Facebook Photo Album Downloader). Una volta installata, scegliendo una qualsiasi foto si aggiungerà la possibilità di scaricare tutto l'album in cui è contenuta. E' possibile scegliere il percorso ed il nome da dare.
domenica 19 dicembre 2010
Controllare più account gmail
Sono sempre a lavoro quelli di Google Labs ed ora che si avvicinano le feste natalizie ne hanno tirata fuori un'altra degna di nota. Basta avere un utilissimo account per Gmail, la posta elettronica più famosa del mondo, e sarà possibile controllarne anche altri. In realtà Gmail già lo rendeva possibile tramite la gestione degli account. Io infatti utilizzo ben tre indirizzi gestibili con un unico utente. Adesso però da Impostazioni ---> Account e importazione ---> Gestisci account è possibile tenere gli indirizzi separati ed accedervi senza fare logout e login. Questa cosa è utile anche per condividere un indirizzo con altre persone. Ovvero potremmo avere un indirizzo da utilizzare con altri amici, che potranno loggarsi con il proprio account. Viste le potenzialità e la grandezza di Gmail inutile sottolinearne i vantaggi.
sabato 18 dicembre 2010
Flash sul mio ritorno
Non sono sparito, rieccomi. La breve pausa nell'inserimento degli articoli è dovuta soprattutto alla deportazione attuata nei miei confronti a lavoro. Infatti per due lunghissimi giorni senza sole sono stato spedito "Giù al Nord". Un tempo immemore che mi ha tenuto lontano dal blog e dalla voglia di scrivere. Come se non bastasse il meteo è stato impertinente: freddo e neve. E l'Italia non è stat pronta. Soprattutto le Autostrade o chi per loro. Un bel lavoro davvero. Alla prima nevicata, grossa quanto volete, tutto in tilt. Code chilometriche a passo d'uomo, quando andava bene. Servizi ai caselli da terzo mondo. Ma il biglietto si paga ugualmente. Grazie a tutti.
mercoledì 15 dicembre 2010
William Gibson - Monna Lisa cyberpunk
Autore: William Gibson
Editore: Mondadori
Pagine: 251
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
In un mondo dominato dalla corruzione e dal superpotere scientifico un piccolo gruppo di ribelli e di pirati del ciberspazio sfida il potere tecnocratico e la legge spietata della potentissima Yakuza. Un romanzo brillante e cinico che anticipa un drammatico futuro prossimo a realizzarsi.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
15:31
2
commenti
Etichette:
cyberpunk,
fantascienza,
libri,
William Gibson
domenica 12 dicembre 2010
WikiLeaks: come raggiungerlo
Non voglio entrare nel merito del sito in questione, pur essendo favorevole sia alla piena libertà di stampa sia all'obbligo di tenere celati determinati documenti che possono risultare pericolosi per le vite di molte persone. Ormai la bolla è scoppiata, e qualsiasi tipo di media nel mondo parla di tali documenti rilasciati da WikiLeaks . Che se ne parli per smontare le loro veridicità o per esaltare quanto riportato non cambia molto. Ad oggi più che dei docomenti in sè, si parla per dei commenti su di essi. Una sorta di interpretazione insomma. Noi leggiamo come il The Guardian ne pensa, o cosa ne pensa La Repubblica e così via. Inoltre non è troppo semplice raggiungere il sito che viene tagliato fuori un po' da tutti. Tra nazioni sovrane, providers internet ed hackers sembra sia iniziata una nuova guerra che si combatte nella rete. E' stato disabilitato il servizio DNS, quindi se cercate Wikileaks sui motori di ricerca è difficile che lo troviate, se non con il proprio indirizzo IP. Pur essendo sotto attacco, possiamo raggiungerlo ai seguenti indirizzo (ad ora):
http://213.251.145.96/
http://46.59.1.2/
http://88.80.13.160
E' inoltre possibile accedere ad una pagina.info in cui vi è una lista di mirror raggiungibili (sia con nome sia con indirizzo IP).
http://213.251.145.96/
http://46.59.1.2/
http://88.80.13.160
E' inoltre possibile accedere ad una pagina.info in cui vi è una lista di mirror raggiungibili (sia con nome sia con indirizzo IP).
venerdì 10 dicembre 2010
Quando ero uno scrittore
Come tutti i blogger che si rispettino o i recensori online di un certo livello anche io ho un passato travagliato, ed oggi WikiLeaks ha rilasciato alcuni importanti documenti che mi riguardano. Prima di finire sulle prime pagine dei giornali e vedere la mia faccia perdeguitarvi in tv, è bene che ne parli io così da introdurvi a ciò che inevitabilmente potrete venire a sapere. In passato ero uno scrittore. Di successo oserei dire, ed è proprio su questo che Assiage & Co. hanno voluto perfidamente giocare, rilasciando alcuni files della primissima fase giovanile. Lavori acerbi, primitivi, incompleti, ma di un valore inestimabile. Soprattutto per i collezionisti. Chicche dal passato che stanno facendo tremare le maggiori case d'asta, le più grandi biblioteche ed i più rinomati musei. Un terremoto rischia di scatenarsi inesorabile su tutto ciò che fino ad oggi era considerato arte.
Ecco quindi che presento qui in anteprima i miei primi racconti inediti. Si tratta per lo più di materiale di fantascienza, mia grande passione fin dall'infanzia. I primi tre files sono tre opere scritte di getto durante un'ora di supplenza a scuola. Eravamo... (Beppe docet) io, Stauce (lo conosci?) e il Busdry in veste di arbitro. Quest ultimo ci dava un titolo a caso e noi dovevamo buttar già qualche cosa.
Ecco quindi che presento qui in anteprima i miei primi racconti inediti. Si tratta per lo più di materiale di fantascienza, mia grande passione fin dall'infanzia. I primi tre files sono tre opere scritte di getto durante un'ora di supplenza a scuola. Eravamo... (Beppe docet) io, Stauce (lo conosci?) e il Busdry in veste di arbitro. Quest ultimo ci dava un titolo a caso e noi dovevamo buttar già qualche cosa.
giovedì 9 dicembre 2010
Il bar va a gonfie vele
Incredibile ma vero! Il bar del fondo dopo anni e anni di prove finalmente va a gonfie vele. La gestione della spesa è passata a NataFumi46, mentre quella delle finanze a me medesimo. E' con grande orgoglio che informo i fondisti dello strepiroso traguardo raggiunto. Ricordo la duplice funzionalità del bar: il risparmio ed il guadagno. Due cose che vanno sì a braccetto, ma sono completamente differenti. Infatti tenendo il bar ogni fondista può risparmiare piuttosto che andare altrove, e tutta la comunità può guadagnarci avendo un ulteriore fondo cassa da cui pescare. Il calcolo è stato fatto sulle prime due spese iniziate l' undici novembre. Se sommiamo la cassa fissa con quella mobile (da cui non togliamo un certo numero di spicci per consentire i resti) raggiungiamo una quantità di "non pagato" pari a circa il 3%. Un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa, soprattutto a monte di spese così ingenti. Tutto questo senza contare i "pagherò" che giustamente entrerranno a far parte del prossimo conteggio. Questo pomeriggio, oltre i normali acquisti, siamo andati a prendere pure le cialdine del caffè. Niente male come inizio. Continuiamo così!!!!
mercoledì 8 dicembre 2010
Eagle Eye (2008)
Eh lo so, in questi giorni scrivo molto riguardo ai film. Un po' il tempo piovoso, un po' la nuova tv, un po' il mio dna misto panda, sto comodo sul divano a guardare nuove e vecchie proposte cinematograficeh. Eagle eye è un altro successo. Un film può riuscire bene anche se ha una trama poco originale e scontata. O meglio, se ha una trama "già vista" poichè l'originalità di questa storia sta nel fatto che il racconto su cuisi basa è di fine anni cinquanta (Tutti i guai del mondo di Isaac Asimov). E se vogliamo restare in tema fantascientifico legato ad Asimov direi che non sono poche le somiglianze con Io, robot altro film ispirato ai racconti dello scrittore americano. Del resto il tema del maxi computer che per il bene dell'umanità agisce di testa propria causando morti ed oppressione, è molto caro a certa fantascienza.Se vogliamo invece invece cercare somiglianze con altri computer direi che viene da pensare ad HAL9000 di Arthur Clark o anche alla storia di War Games.
The social network (2010)
Oh finalmente, dopo averne tanto sentito parlare, ho visto il film. Non è da nerd o da geek, questo lo dico subito. E' uno spaccato della società moderna, di una parte di essa per lo meno. Quella che comunque impegna le nostre vite, volenti o nolenti. Come tutti sanno è incentrato sulla vita di Mark Zuckerberg e di cosa è accaduto duranrte la nascita del fenomeno web del momento: FaceBook. Il parto di questo social network non è stato propriamente cristallino e non sono mancate le azioni giudiziarie. Di certo che si tratti di una storia fedele al 100% a quanto realmente accaduto, o di una trama in parte romanzata, il film ti prende. Davvero niente male, molto interessante e ben fatto. Che poi il personaggio Mark sia veramente così non ha importanza. Il protagonista ha quel tipo di arroganza che non può essere vista come difetto. Fa degli errori di valutazione, delle bastardate, ma è comunque umano, giovane e vive nel suo mondo. Non è un politico o un economista. E' bello poter vedere raccontato sul grande schermo un fenomeno che bene o male utilizzi, sai che esiste, sai come funziona. In parte legal thriller , in parte documentario, scopri che non si può "arrivare ad avere 500 milioni di amici, senza farsi nessun nemico". Manca l'azione, è quasi totalmente un dialogo dietro l'altro. Spesso alcuni termini usati non sono comprensibili ai più. Ma dopo tanti insuccessi e film bruttini, ho trovato qualcosa di veramente piacevole. Per niente scontato, pur conoscendo già la storia. Da applausi nella sua totalità, dai flashback alle facce pulite degli adolescenti che stanno cambiando il mondo, a colpi di codice, avidità, sotterfugi, ideologie e senso di potere. Un voto in stile Anobii? Quattro stelle su cinque!!
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:26
1 commenti
Etichette:
cinema,
David Fincher,
facebook,
film,
internet,
social network
martedì 7 dicembre 2010
Samsung BD C-5500
Un componente fondamentale da affiancare alle tv full hd di ultima generazione è senza dubbio un lettore bluray così da poter assaporare pienamente l'alta definizione. Per questo compito ho puntato sul Samsung BD-C5500 che oltre a leggere i supporti BD funziona anche da media player (leggi vari formati di files via usb) e suppoerta il DLNA (così da avere un collegamento con le cartelle condivise sul proprio pc). Oltre le normali specifiche relative ai vari tipi di supporto audio (Dolby HD, DTS, mp3 etc) e video (divx hd, mkv, h.264 etc) chi dispone di un collegamento ad internet può anche sfruttare le varie applicazioni (simili a quelle di LG a dir la verità) per connettersi attraverso questo lettore. In questi giorni è possibile trovare un Kit con in dotazione anche dieci titoli in BD della Universal. L'installazione è decisamente semplice, sia per quanto riguarda il collegamento hdmi con il televisore, sia per quanto riguarda la ricerca di hard sik condivisi in rete. Infatti il Samsung è già pronto all'uso e riconosce immediatamente le cartelle in cui avete messo in vostri files video, musicali o fotografici. Con Windows 7 neanche c'è bisogno di installare un server DLNA differente (come quello proposto da Samsung: PC Share).
The Box (2009)
Scusate se durante questo commento al film leggerete degli spoilers, ma è impossibile cercare di parlarne senza inserirli. Credevo si trattasse di un horror soft o comunque di un thriller. Niente di più sbagliato: è fantascienza, e neanche delle migliori. L'inizio non è male, la curiosità per la scatola (the box) con il pulsante, prende abbastanza l'attenzione del lettore. Un misterioso uomo si presenta a casa vostro proponendovi un gioco morale: se premete il pulsante avrete un milione di dollari, ma una persona che non conoscete morirà. La scelta può sembrare difficile, ma neanche troppo. Del resto può trattaarsi di uno scherzo, di una buffonata, di una presa in giro. Come può essere possibile che premendo un pulsante muoia qualcuno? E che possiate avere tutti quei soldi? E anche se fossi così, quante persone ogni giorno muoiono per i più svariati motivi? Però i dubbi possono venire sempre più prorompenti: e se invece fosse vero? Vivereste tranquilli ed appagati con il vostro millione pur sapendo di essere causa della morte di qualcuno? E conoscere una persona cosa significa? Fin qui tutto ok, del resto si basa su una storia di Richard Matheson (Io sono Leggenda, Echi mortali, etc) che solitamente ha scritto una fantascienza di tipo molto introspettivo e psicologico. Peccato che con il proseguire (lento) del film, questo scada nel ridicolo. Alieni, portali, poter sovrannaturali e così via. Se una morale la possiamo trovare "fai la scelta giusta" di sicuro io non l ho fatta prendendo questo bluray. Di conseguenza mi sono ritrovato come i protagonisti, a scontare una pena per le mie azioni: noia e sbadigli.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
06:54
0
commenti
Etichette:
bluray,
fantascienza,
film,
Richard Kelly
lunedì 6 dicembre 2010
Nuovo aggiornamento per HTC Desire
Da oggi è disponibile un nuovo aggiornamneto software per i possessori di HTC Desire. Non si tratta ovviamente di GingerBread, ma forse di qualcosa che lo "prepara" essendo arrivati a questo punto alla versione 2.29.405.2. L'aggiornamento OTA (Over The Air) avviene in maniera quasi indolore ed automaticamente. Dico quasi perchè si tratta di circa 28 mega e per l'installazione ne sono richiesti 25 liberi sulla memoria ROM. Non ci sono sostanziali novità almeno visibili, quindi dovrebbe trattarsi di un aggiornamento che prevede alcuni bugfix. C'è chi dice che i consumi della batteria sono ridotti, ma per adesso non ho potuto provare avendolo messo da poco. Le novità relative al nuovo market (come segnalato quando la si isntalla) le avevo già (la scheda "correlate"), forse si tratta di un'implementazione che lo intega meglio. Non saprei. Se vedo novità consistenti le scriverò appena possibile.
domenica 5 dicembre 2010
Account Gmail violato dalla Cina
Immagine di riccardo.bassetti |
L'Esercito Delle 12 Scimmie (1995)
Clap clap clap. Mi tolgo il cappello, faccio l'inchino e continuo ad applaudire. Questo è un capolavoro, anche se rivisto sei o sette volte. Non può stancare nessuno, non può annoiare, non può non piacere. Non serve neanche che lo dica io. Fa parte di una di quelle idee innate che stanno dentro ciascuno di noi. E' tra i miei film da incorniciare per molti suoi aspetti: è un film di fantascienza, in parte distopico (ok, qui sono di parte) e c'è il tema del viaggio nel tempo. Ingredienti che se cucinati a dovere saranno in grado di creare un piatto unico da leccarsi i baffi. Senza poi contare chi è che ci ha messo le mani. Partiamo dalla regia: Terry Gilliam. Forse non un nome altisonante, ma uno tra i miei preferiti (Tideland, Monty Python, La leggenda del re pescatore, paura e delirio a Las Vegas...). Tra gli attori un certo Bruce Willis, nei panni dell'ero, ma non troppo rambizzato. Anzi spesso soffeente ed in confusione. Ma la perla sta in Brad Pitt: l'interretazione del matto è da premio Oscar. Come smatteggia lui c'è solo Jack Nicholson. Entra nella parte dello sclerato in modo sublime, e gli applausi iniziano proprio in quel momento. Le immegini e la fotografia sono un altro aspetto da non sottovalutare. La desolazione del futuro, gli animali allo stato brado, la solitudine e l'eco nelle grandi città.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:14
0
commenti
Etichette:
bluray,
distopia,
fantascienza,
film,
Terry Gilliam
sabato 4 dicembre 2010
I Figli Degli Uomini (2006)
Vi ricorda qualcosa sui Pink Floyd? |
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
16:18
0
commenti
Etichette:
Alfonso Cuarón,
bluray,
distopia,
fantascienza,
film
LG 55LE8800
Iniziare una recensione con le conclusioni non è forse molto professionale, ma non è alla professionalità che punto. I lettori quindi devono subito sapere, che la tv LG 55LE8800 è fenomenale. Faccio per questo motivo una veloce carrellata che evidenzierà gli aspetti principali della suddetta televisione. Tanto per cominciare le dimensioni: si tratta di un 55" ultra slim con una cornice molto ridotta ed il pannello che si fonde in essa. Per questo le dimensioni totali risultano meno ingombranti di altri prodotti: la superfice disponibile per lo schermo è quasi totale. Si tratta poi di un lcd illuminato con i led, e LG si differenzia dagli altri produttori (in special modo da Samsung) utilizzando una tecnologia full led (local dimming) che si contrappone ad edge led. I led, qui sono presenti su tutto lo schermo e questo è il fiore all'occhiello di LE8800 in quanto permette un contrasto davvero superbo (9000000:1). La superfice è stata suddivisa in 240 zone e utilizza 1200 led, poichè ogni rettangolino (6,5 cm x 4,3 cm) ha al suo interno 5 led che provvedono alla retroilluminazione. Un'altra caratteristica che le rende differente dagli altri tv della sua stessa categoria è il TruMotion che sfrutta 200Hz, così che viene ridotto notevolmente l'effetto scia, da cui derivano le immagini sfocate, quando ci sono oggetti in rapido movimento (eventi sportivi o giochi).
venerdì 3 dicembre 2010
Ripartitore dei costi di riscaldamento
Doprimo 3 di ISTA |
giovedì 2 dicembre 2010
Battle Royale (2000)
Immagine tratta da Wikipedia |
Aspettando Wired
Wired ha bisogno del mio aiuto. Mi hanno anche inviato un'email, quale possessore di un abbonamento. Urge fare qualcosa per aiutarli, nel frattempo resto in trepidante attesa della versione cartacea (quella online è disponibile gratuitamente come già annunciato). Sicuramente le pagine da sfogliare riporteranno tutti i documenti segreti di WikiLeaks (ne parlo anche io così avrò un milione di accessi al giorno). Gira voce che avendo articoli molto compromettenti, tutte le riviste siano state messe sotto ghiaccio per non essere intercettate da speciali apparecchiature della CIA che sondano le notizie "calde" e poi le bombardano. Tra le verità di Assange ricordiamo un'intervista in esclusiva con zio della ex fidanzatina alle elementari del killer di Kennedy, il 31° segreto di Fatima, la composizione della Coca Cola, rilasciata sotto licenza GNU GPL, e soprattutto un documento firmato in triplice copia da Cicciolina che Lele Mora è un finto gay.
Messe da parte queste scomode verità ho proprio l'impressione che per quanto riguarda la copertina di Wired non si tratti nè di bufala, nè di scherzo nè di mera azione pubblicitaria. Magari è "sporcata" con un qualche additivo sensibile al calore, del tipo "inchiostro simpatico" e potremo avere una gradita (?) sorpresa.
Messe da parte queste scomode verità ho proprio l'impressione che per quanto riguarda la copertina di Wired non si tratti nè di bufala, nè di scherzo nè di mera azione pubblicitaria. Magari è "sporcata" con un qualche additivo sensibile al calore, del tipo "inchiostro simpatico" e potremo avere una gradita (?) sorpresa.
mercoledì 1 dicembre 2010
Stephen Gunn - Fuga da El Diablo
Autore: Stephen Gunn (Stefano Di Marino)
Editore: TEA
Pagine: 279
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
San Cristobal de las Cruces è una piccola isola a nord di Cuba. Gli indios la consideravano un luogo tabù e gli spagnoli vi costruirono una fortezza. Ma presto l'abbandonarono: troppo difficile rifornirla e l'aria era malsana. Poi, il regime di Fidel Castro istituì un carcere femminile. Il caldo, le malattie e gli effluvi delle paludi fecero presto dimenticare a tutti il vero nome dell'isola. Adesso carcerieri e recluse la chiamano semplicemente EI Diablo. Ed è proprio in quell'inferno in terra che finisce Chance Renard, alla fine di una serrata indagine sui legami tra la CIA e il narcotraffico: una lunga pista segnata da tradimenti e rivelazioni, arrossata da tanto sangue e resa ancora più pericolosa dall'ombra del Voodoo.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
19:18
0
commenti
Etichette:
Il professionista,
libri,
spionaggio,
Stephen Gunn
Preso! Preso! Preso!
Quasi un parto. La decisione, da giugno ad ora è iunta dopo innumerevoli studi di settore. Neanche avessi dovuto preparare un esame universitario. La scelta certosina della marca, delle prestazioni, del pannello. Non penso di esagerare se dico di aver letto più di mille pagine di recensioni su vari prodotti. Soprattutto LG, Samsung, Sharp e Toshiba. Senza dimenticare Sony, Jepssen, Philips e Panasonic. Vari forum specializzati e siti dedicati alla tecnologia, hanno visto sicuramente incrementare le loro visite a causa mia che non davo riposo ai miei occhi. Quasi sempre da lurker, forse son intervenuto in tre o quattro casi. Poi è stata la volta dei centri commerciali per poter vedere live, gli effetti prodotti da questi tv. Anche quelli di Tottenham Court Road sono stati assillati dalle mie richieste. Alla fine, ma già lo sapevo ho deciso per LG 55LE8800. Niente 3d, come già annunciato in altri articoli. Pannello full led, altissimo contrasto e tanto altro ancora che poi spero di potermi gustare e recensire con calma. Ieri sera ho avuto un momento di debacle psicologico. Infatti il pannello al plasma, era prepotentemente entrato nelle possibilità di acquisto. Fa niente, con lucidità, ho studiato al volo altre pagine, per ritonrare alla mia convinzione iniziale. Il progetto era di acquistarlo a mezzanotte precisa. Peccato che Cartasì, non avesse aggiornato la data, quindi per loro eravamo sempre a novembre. Ho dovuto posticipare a questa mattina. Speriamo che i tempi di consegna non siano lunghi.
martedì 30 novembre 2010
Barcellona - Real Madrid: 5 - 0
Non è uno screenshot di PES 2010 |
domenica 28 novembre 2010
Defendor (2009)
Commovente. Ben fatto, simpatico, per niente scontato. Finalmente un film che non sa di già visto, nella sua originalità non stanca e non risulta mieloso. Un film che parla di un super eroe. Non è Batman con i più strani marchingegni a sua disposizione, e neanche l'iomo ragno con il dna modificato per essere stato punto da un aracnide radioattivo. Defendor (e non chiamatelo Defender che si arrabbia) non è nessuno. Non è neanche un uomo qualunque, è "solo" un ritardato. Un uomo con problemi psicologici che crede di essere un paladino della giustizia e mette i bastoni tra le ruote ad alcuni criminali. Il film è strutturato in modo che le sue avventure non siano ironiche e non scadano nel ridicolo. Nella sua improbabile trama resta realistico e credibile. Ok, resta comunque un prodotto della fantasia, ma non è necessariamente una commedia ed è lontanissimo dai canoni parodici, umoristici, demenziali o ironici Qui il dramma umano non è esasperato, la storia va avanti e segue il suo filo. Lo spettatore non si annoia, sebbene inizialmente non capisca di preciso che tipo di film sia. Forse però alla fine un eroe lo diventa davvero, anche se non super. La sua tenacia non ha eguali ed anche i "cattivi" si trovano in difficoltà perchè non possono prenderlo sul serio. Ma lui fa sul serio, nella sua mente lotta contro il male. E le persone comuni aprono gli occhi ed inizano ada ammirarlo. Gli ingredienti per l'avventura da fumetto ci sono tutti, ma stati sicuri che non assaggerete la solita minestra riscaldata.
Benzina - Amo l'umanità
Piccola premessa: ho avuto modo di conoscere i Benzina qualche anno fa grazie a p2pforum.it ed al progetto Cultura Libera P2P. Non posso quindi negare di essere coinvolto sentimentalmente in senso positivo, da parte di questo italianissimo gruppo musicale. Il piacere che ho provato alcune settimane fa, quando sono stato contattato da Utica Giugliano del loro ufficio stampa, è stato immenso. La collaborazione avvenuta in passato con i componenti del gruppo napoletano (Antonio De Tamburo alla voce, Enzo Russo alla chitarra - il mio principale contatto in passato - , Marcella Brigida al basso e Alessio Sica alla batteria) mi ha lasciato bei ricordi, e le note dei lavori precedenti mi sono repentinamente tornate in testa. A circa tre anni di distanza dal loro ultimo album "Io passo" è uscita la loro ultima fatica "Amo l'umanità". Sono tra i fortunati che hanno avuto modo di ascoltare per intero l'album, e mi stupisco di riuscire ancora a stupirmi: musicalmente di questi tempi si sente di tutto, e non è facile trovare tracce che siano genuine e possenti fin dai primi ascolti. Questa recensione viene partorita dopo un ascolto abbastanza attento e continuato di tutte le canzoni rock che hanno un impatto decisamente prorompente. A differenza del precedente lavoro, notiamo subito un'accuratezza maggiore per quanto riguarda testi ed un suono meno "sporco" sebbene comunque di un impatto secco e duro.
venerdì 26 novembre 2010
Acqua della cannella a Piombino: fate attenzione
Apprendo dall'ormai arcinoto gruppo di Facebook Piccoli & Grandi problemi a Piombino che le analisi effettuate sull'acqua che esci dai nostri rubinetti, non sono andate molto bene. La qualità dell'acqua presenta arsenico e borio in quantità non accettabili così come in tanti altri comuni limitrofi. E' possibile utilizzarla per sciacquare le verdure, lavarsi, per fare il caffè etc. E' sconsigliato però utilizzarla per bere (se si ha meno di quattordici anni). Sul gruppo alcuni si domandano quanto grave sia la cosa, e soprattutto se anche le caraffe utilizzate per filtrare l'acqua siano d'aiuto o meno. I valori in questione possono venire abbassati da caraffe o depuratori? Dobbiamo riniziare a comprare l'acqua in bottiglia? Che le caraffe non facciano miracoli è risaputo. Altrocunsumo d'altra parte avvisa che non sono una soluzione per questo problema: solo gli impianti con filtri ad osmosi inversa sono efficaci nell'eliminazione di arsenio e boro. L'ASA farà qualcosa o continuerà ad erogare questo(dis)servizio?
Sky e MySky HD
Ho appena approfittato dell'offerta natalizia di Sky per chi non è ancora cliente. Si tratta di poter scegliere tre Channel Pack (nel mio caso Musica, Lifestyle & Documentari e Serie TV intrattenimento) più due Sky Pack ( ho preso Calcio e Sport) ed avere il prezzo bloccato fino al 22 maggio 2011 a 29 euro al mese. L'offerta prevede inoltre 59 euro totali che consistono nell'attivazione dei prodotti e nell'arrivo a casa di un tecnico che vi installerà MySky HD. Con il corriere arriverà successivamente anche la Digital Key per poter vedere i canali del digitale terrestre. Resto ancora in parte dubbioso se come piattaforma ed offerta sia migliore rispetto a quella di Mediaset Premiun. Di sicuro i canali HD fanno gola, anche se per godermi il calcio (gli altri sport mi interessano relativamente poco) sono costretto a prendere due pacchetti. Il pezzo forte è a mio avviso MySky HD, che sebbene sia sulla piazza da qualche tempo, non lo avevo mai avuto o provato.
APC Back ups 550VA
Sono sempre più numerose le configurazioni casalinghe che necessitano di particolari attenzioni relative alla salvaguardia dei dispositivi. Nelle nostre abitazioni è frequente che si utilizzino pc o NAS che devono essere sempre accesi, stampanti, scanner o monitor lcd che non vogliamo che si danneggino durante un'improvvisa interruzione della corrente elettrica. Per questo gli ups, o gruppi di continuità, sono strumenti quanto mai essenziali. APC è leader in questo genere di prodotti ed il modello Back-ups ES 550VA è sicuramente all'avanguardia per un utilizzo casalingo, sia dal punto di vista hardware che software. La dotazione infatti comprende anche un programma di gestione ben configurabile che permette lo spegnimento del pc qualora la carica della batteria stia per esaurirsi. Una volta tolto l'ups dalla confezione dobbiamo aprire il vano dove risiede la batteria al piombo (sul lato inferiore) e collegare un cavo ad essa. Infatti viene spedita con uno dei cavi staccato per motivi di sicurezza. A questo punto prima di poterlo utilizzare correttamente è necessario collegarlo alla presa della corrente per permettere alla batteria di caricarsi.
giovedì 25 novembre 2010
Stampe online con Snapfish by HP
Giusto ieri mi sono iscritto ai servizi online di HP e tra questi era pubblicizzato anche Snapfish di cui avevo già letto in passato, mi pare su Flickr. Le applicazioni ed il sistema ePrint hanno un'utilità molto soggettiva, che può variare in base alle proprie necessità. Snapfish invece è un servizio online che ha senso anche in mancanza di una stampante. Infatti è una sorta di negozio online dove puoi far stampare (su molti tipi di prodotti) le tue fotografie. Con la PhotoSmart si ha diritto a quaranta stampe gratuite di formato 10x15, per chi volesse iscriversi normalmente ne sono invece previste 20. E' possibile caricare le proprie foto sul sito, in modo veloce e pratico (sia via browser che tramite software) e successivamente scegliere tra una vasta gamma di prodotti che vanno dalle più semplici stampe fotografiche di tipo professionale a decorazioni su tazze o album o idee regalo.
I prezzi non sono alti neanche per le stampe su tela e l'ordine una volta pronto può essere ricevuto per posta o se preferiamo ritirarlo nei negozi Chicco, Trony o Carrefour. Anche se decidessimo di non ordinare nessun tipo di prodotto, è possibile usare Snapfish per archiviare online le nostre foto e creare album.
I prezzi non sono alti neanche per le stampe su tela e l'ordine una volta pronto può essere ricevuto per posta o se preferiamo ritirarlo nei negozi Chicco, Trony o Carrefour. Anche se decidessimo di non ordinare nessun tipo di prodotto, è possibile usare Snapfish per archiviare online le nostre foto e creare album.
HP PhotoSmart Wireless All In One
Non sono mai stato un amante delle stampanti, e non sempre ho avuto esperienze positive con tali periferiche. C'è però da dire che sono strumenti utili e adesso iniziavo a sentirne la mancanza. Stampare fotografie oltre che documenti può sempre tornare utile, ed inoltre mi sono orientato su una All In One, così da poter anche fare copie e soprattutto scannerizzare. La marca che ho scelto è HP che con la sua serie PhotoSmart rappresenta una buona alternativa in rapporto qualità / prezzo e servizi proposti. La qualità di stampa a colori raggiunge 4800 x 1200 dpi e per lo scanner arriva a 1200 dpi con una profondità a 48 bit. Sinceramente neanche so di cosa si tratta, dalle prove fatte però sono rimasto soddisfatto. Ho stampato una fotografia di prova su carta fotografica 10x15cm in dotazione con la stampante e poi anche un foto scattata da me in formato A4 sempre su carta fotografica. Per quanto riguarda la scannerizzazione, ho provato sia con il foglio di prova, che con un documento scritto e successivamente con un'immagine. Tutto perfetto.
mercoledì 24 novembre 2010
La più slim di tutte
And the winner is....... La mia ultima chiavetta usb naturalmente. Questa volta il Dija non può niente contro il mio potere di miniaturizzazione. Da sinistra verso destra possiamo vedere l'evolversi allo stato atomico delle mie pennine. Tutto ebbe inizio qualche anno fa con Pollicina da 4GB. L'estate 2009 a New York ho trovato la seconda della lista, che però è solo un adattatore usb per micro sd con una capacità di 8GB. Secondo alcuni pareri discordanti (Dija) la sua piccolezza è stata spodestata da quella che ha comprato lui a Lisbona questa estate. Non tutti i giudici sono d'accordo con la sua valutazione , soprattutto io. Devo dire che però da oggi questo non è più così importante. Se prima era difficile valutare, come un fuorigioco in linea, adesso non c'è più scampo.
Lois Lowry - The Giver, il donatore
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti Editore
Pagine: 249
Voto: 3/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua comunità non ci sono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte individuali. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio ed una femmina. Ogni membro della comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Comitato degli Anziani nella cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando.
E' arrivato Amazon in Italia
Dopo qualche rumors, neanche troppo acceso, Amazon.it è finalmente giunto in Italia. La pagina del sito si apre subito con una "lettera" ai clienti in cui viene presentato il sito per gli acquisti online. Farsi strada nel nostro mercato non è cosa semplicissima, visto che siamo all porte del 2011 ed i negozi online non mancano di certo nel nostro paese. Siti che hanno già una clientela forte e che possono giocare su anni di esperienza ed offerte. Navigando un po' su Amzon ho notato che i prodotti in pronta consegna ed a buoni prezzi (sconti del 30%) sono soprattutto libri, dvd e giochi, anche se non credo che i vari Webster ed IBS tremino più di tanto. Conscio del fatto che siamo appena agli inizi, invece ho trovato che il materiale elettronico come tv, pc, impianti hi-fi, stampanti etc non è poi molto ed i prezzi non sono concorrenziali. In certi casi sono allineati con quelli degli altri negozi online, ma non si trova proprio tutto, anzi. Degno di nota è invece il programma Amazon Prime che con una spesa annua di 9,99 euro ti permette di avere la spedizione gratuita illimitatamente al numero di ordini ed al loro valore commerciale. Cosa non da poco se consideriamo le spese di spedizione come uno scoglio per gli acquisti sul web.
domenica 21 novembre 2010
Appiattimento dei blog
Ogni tanto per trovare l'ispirazione inizio con un bel tuffo sui siti che maggiormente seguo relativi alle notizie infomratiche o tecnologiche. Poi passo per i vari blog che trovo sugli aggregatori (Paperblog ad esempio che è quello che uso io). La mia pesca non sempre va a buon fine ed infatti anche in questi giorni ho notato che le notizie si susseguono ciclicamente e sono tutte uguali. Se tizio parla di Firefox, sta sicuro che Caio lo farà entro un paio d'ore. Se Sempronio recenscisce un giochino, è perchè Caio lo aveva già fatto ieri. Questo ovviamente capita anche a me. Del resto, seguo i blog per conoscere le novità e se ne trovo una che ritengo interesante la provo o la uso e incondizionatamente poi la presento sul blog. Però da una parte è avvilente: il mio blog viene letto per lo più dai fondisti o comunque ha circa una cinquanitina di accessi giornalieri. Mentre i veri blog, che non sono a conduzione hobbystica, ed hanno migliaia di accessi, sono sempre le copie di loro stessi. Poi che palle, Google, Facebook, Microsoft e Apple... Ed il resto sembra quasi pubblicità di prodotti hardware. Vabbeh, come avrete capito questo era tanto per scrivere qualcosa, in attesa del mio nuovo collaboratore ed inviato speciale gettons.
venerdì 19 novembre 2010
William Gibson - Giù nel ciberspazio
Autore: William Gibson
Editore: Mondadori (Altri Mondi)
Pagine: 237
Voto: 3/5
Pagina di Anobii
Trama del libro (un po' retrò):
Alle soglie del Duemila, considerare la fantascienza solo come un’ipotesi sui probabili futuri non basta più. Il progresso tecnologico, l’incessante bombardamento dei media, l’avvento dei computer, hanno trasformato in realtà le più apocalittiche delle previsioni.
William Gibson, alfiere della new wave letteraria conosciuta come Cyberpunk, descrive proprio questo mondo supertecnologico eppure decadente, miscelando, con gusto quasi cinematografico, la realtà più cruda e la fantasia più sfrenata.
L’atmosfera che si respira in "Giù nel ciberspazio" è quella famosa e rarefatta di Blade Runner; un universo popolato da avventurieri e lottatrici, prostitute e mercenari disposti a tutto per il proprio profitto. In questa umanità composita, schiava del sistema televisivo Simstin quanto della droga, emerge una nuova razza di eroe, anarchico e scanzonato: il cow boy della consolle. Solo lui può sfidare il potere delle Zaibatsu, megalitiche compagnie commerciali giapponesi, legate alla Yakuza, e penetrare nella matrice per carpirne i segreti.
Questo romanzo, dallo stile crudo e insolito, ci coinvolge in una lotta senza quartiere tra le multinazionali e un manipolo di irriducibili avventurieri per il controllo del mercato nero dell’informatica. Una visione del futuro che è già storia contemporanea.
William Gibson, alfiere della new wave letteraria conosciuta come Cyberpunk, descrive proprio questo mondo supertecnologico eppure decadente, miscelando, con gusto quasi cinematografico, la realtà più cruda e la fantasia più sfrenata.
L’atmosfera che si respira in "Giù nel ciberspazio" è quella famosa e rarefatta di Blade Runner; un universo popolato da avventurieri e lottatrici, prostitute e mercenari disposti a tutto per il proprio profitto. In questa umanità composita, schiava del sistema televisivo Simstin quanto della droga, emerge una nuova razza di eroe, anarchico e scanzonato: il cow boy della consolle. Solo lui può sfidare il potere delle Zaibatsu, megalitiche compagnie commerciali giapponesi, legate alla Yakuza, e penetrare nella matrice per carpirne i segreti.
Questo romanzo, dallo stile crudo e insolito, ci coinvolge in una lotta senza quartiere tra le multinazionali e un manipolo di irriducibili avventurieri per il controllo del mercato nero dell’informatica. Una visione del futuro che è già storia contemporanea.
giovedì 18 novembre 2010
Settimana dei diritti dell'infanzia anche su facebook
Apro Facebook dopo pranzo e vedo che decine di contatti (o amici) hanno cambiato tutti il loro avatar. Vabbeh capita. Non è certo una novità. Lo riapro pochi minuti fa e vedo altrettanti volti cambiati. Tutti usano personaggi di cartoni animati come immagine del proprio profilo. Ma perchè? O che moda è questa? Un nuovo gioco? Una nuova mania? Eppure anche oggi i miei amici ne stavano parlando... Sampei, Ken Shiro, Holly... Boh, forse si erano fissati nuovamente con i manga. Ma qualcosa non mi torna: perchè proprio tutti o quasi stanno cambiando le immagini con quelle dei cartoon? Ah ecco. E' la settimana dei diritti dell'infanzia per ricordare la ratifica della Carta dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, avvenuta il 20 novembre 1995. Così anche noi inutili utilizzatori dell'inutile social network possiamo dare il nostro contributo pari a zero con sforzo zero. Però almeno ha lo scopo ed il fine di poter sensibilizzare. Io ne sono un esempio lampante. Da ignaro e basito netizen, adesso ne so qualcosa di più. Quindi per chi ancora non lo avesse fatto, e vuole supportare la causa o fare pubblicità può adottare fino al 22 novembre un personaggio animato della propria infanzia.
WinPenPack: programmi portabili sulla pendrive
Sarete sicuramente in molti ad avere una o più pendrive usb che avete messo da parte e non utilizzate più a causa della loro ridotta capacità di memoria. Un tempo 256 MB erano una ricchezza, adesso possono batare per scambiarsi gli ebook. Qualche anno fa con 2GB potevi portarti a giro film (anche ora), adesso che gli standard sono aumentati, in alcuni casi puoi tenerci un singolo tempo. Perchè non usare allora le nostre chiavette usb per portarci dietro una quantità sorprendente di softwares utili che non necessitano di installazione? Fa quindi al caso nostro WinPenPack: un applicativo open source che raccoglie solo ed esclusivamente programmi portabili. In questo modo ovunque andremo, avremo la possibilità di lavorare ed operare con i nostri documenti e software preferiti.
mercoledì 17 novembre 2010
Facebook mail al posto di gmail? Non penso...
Da qualche tempo vari rumors si susseguono anticipando o prevedendo la mossa di Zuckerberg relativa alla Facebook mail. Intesa come gmail killer o come valida alternativa, leggendo qua e là cosa ci propone, non mi pare niente del genere. Anzi, non mi pare proprio per niente un servizio paragonabile ad una qualsiasi posta elettronica. Ok, un nuovo sistema, immediato e veloce, ma con funzionalità fondamentali in meno, e soprattutto un sistema che può essere adottato ed utilizzato anche con qualsiasi altro servizio noto, che si tratti di Gmail o di Yahoo. Fare un annuncio del genere secondo me non è introduttivo di nessuna rivoluzione. Integrare sms, messaggi istantanei ed eamil se guardiamo bene è quello che sta avvenendo da un po' di tempo grazie all'utilizzo sempre più massiccio di smartphone, o anche da pc con l'uso di Gtalk e Gmail. Ok tutti (visto che tutti siamo iscritti) avremo il proprio indirizzo del tipo nomecognome@facebook.com da cui poter raggiungere in maniera ultra rapida (cosa cambia? che con un'operazione possiamo scegliere tra email, im, sms) i nostri contatti. Con messaggi diretti, niente copie carbone, niente allegati. Insomma, gli utilizzatori delle classica caselle postali non credo si troveranno a loro agio con questo servizio offerto anche se in teoria può raggiungere chiunque ed ovunque. Vedremo quando uscirà se sarà all'altezza delle aspettative, o sarà come il sistema di messaggistica integrato, cioè che fa ridere.
Neal Stephenson - Argento vivo
Autore: Neal Stephenson
Editore: Rizzoli
Pagine: 1070
Voto: 5/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Argento vivo è il primo tassello di un vasto progetto narrativo, il Ciclo Barocco, che Stephenson intende dedicare alle conquiste scientifiche del XVII secolo. Ma il nuovo romanzo si collega anche idealmente a Cryptonomicon, del quale costituisce una sorta di ideale antefatto. Il romanzo ripercorre le vicende di due indimenticabili personaggi che si trovano ad affrontare un destino avverso negli anni a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. Per strade distanti, eppure convergenti, il geniale scienziato Daniel Waterhouse e l'avventuriero Jack Shaftoe - entrambi antenati dei protagonisti di Cryptonomicon - sono costretti a resistere alle sferzate della sorte all'interno di un mondo indecifrabile, percorso da segreti, codici, simboli alchemici e conflitti di proporzioni epocali. Parallelamente, nell'oscurità delle tenebre, si dipana l'itinerario dell'enigmatico Enoch Root, membro chiave della Societas Eruditorum, una setta segreta di carattere mistico, forse in possesso dell'elisir vitae. Sono queste le coordinate principali di un romanzo complesso e multiforme che abbraccia un'intera epoca in tutte le sue componenti - la rivoluzione scientifica, le tensioni religiose, l'epopea puritana, il razionalismo, la matematica, la crittografia, l'idioma analitico di John Wilkins, il pensiero di Leibniz, di Newton e di Locke - e restituisce, con intensità e passione, l'eemozionante avventura dei protagonisti attraverso un labirinto di intrighi, cospirazioni e pericoli mortali. Autore di culto negli Stati Uniti, Neal Stephenson ha costruito un nuovo prototipo di thriller a sfondo storico, combinando in maniera imprevedibile la lezione dei maestri postmoderni con il nuovo enciclopedismo informatico. Il risultato è un romanzo vibrante e poliedrico che è pura magia evocativa, ed è la pietra angolare di un nuovo genere letterario, le cui frontiere sono tutte da esplorare. martedì 16 novembre 2010
Google Maps per Android aggiornato: le novità
Le applicazioni per l'Android son in continuo aggiornamento, e raramente riesco a stare dietro alle novità introdotte. Fortunatamente sono a letto a causa di un pericoloso e letale virus (!??) quindi appena ricevuta la notifica dell'update disponibile lo ho installato e lo ho provato con alcuni test. La versione è la 4.7 e ci permette di fare una cosa straordinaria: rendendosi un po' più simile a FourSquare dà adesso la possibilità di recensire qualsiasi luogo visitiamo (o abbiamo visitato) disponibile sulla mappa. Tale recensioni possono essere rese visibili a tutti gli utenti così da creare una sorta di social network, molto utile. Oltre a questo c'è un sistema di votazione per esprimere un proprio giudizio sui "luoghi", che possono essere condivisi con amici e contatti.
Google Earth a 360°
Sinceramente non uso moltissimo Google Earth. Per me infatti è una specie di dppione di Google Maps + Street View. Certo, non è la stessa cosa e ci sono utilizzi diffeenti, è più veloce e non dipende dalla banda che abbiamo. Di sicuro se vogliamo esplorare il mondo, in ogni suo angolo è meglio usare Earth, come in passato usavamo l'atlante invece della guida Michelin. Adesso è possibile visualizzare anche immagini a 360° grazie all'utilizzo di un grandissimo numero di fotografie scattate in vari siti di interesse. Google per questo si appoggia al sito 360 cities che permette la pubblicazione di immagini ad altissima risoluzione: volete vedere Londra a 80 giga pixel? In Google Earth sceglieno tra i "livelli" la voce foto, le immagini 3d offerte da 360 cities saranno quelle proposte con il quadratino di colore rosso.
domenica 14 novembre 2010
Linux@P2Pforum si è spostato
La chiusura di p2pforum come evidente ha lasciato grandi vuoti non solo nei nostri cuori. La rete stessa si ritrova con molte cose in meno. Il bello di una community forte è però che gli utenti possono continuare a riorganizzarsi e portare avanti i progetti tanto amati. Come abbiamo visto in passato molti di noi hanno avuto la possibilità di rincontrarsi, all'interno di CollectionTricks che questa volta ha messo a disposizione uno spazio per far vivere ancora il Linux Wiki.
I grandi maestri linuxiani si son messi a lavoro aggiornando il mediawiki e facendo un redirect dal vecchio dominio. Di guide e faq in rete ce ne sono molte altre, io da newbe utilizzatore di Ubuntu, mi son sempre trovato alla perfezione con il "nostro" wiki. Soprattutto per le parti generali ed introduttive. Andrebbe in fatti aggiornato e rivitalizzato un po'. Per questo serve anche l'aiuto di chi vuole affacciarsi al mondo Unix e cerca qualcosa di semplice e ben spiegato che arrivi dritto al punto.
sabato 13 novembre 2010
Usare smartphone Android come webcam
In casa non avete una webcam, ma siete possessori di uno smartphone Android? Nessun problema: potete utilizzare l'applicazione gratuita IP WebCam ed il gioco è fatto! Anche in questo caso la configurazione è molto sempice. E' possibile impostare l'accesso via browser con user ID e password (opzionali), scegliere la qualità dell'immagine (su HTC Desire funziona con la risoluzione massima 1280x720), i frames al secondo e la porta da utilizzare (di default la 8080) per "parlare" con il nostro pc.
4.3.2.1. (2010)
4 ragazze, 3 giorni, 2 città, 1 chance. Questo ciò che significa il titolo e che riassume in parte la storia. Un mix tra commedia inglese e qualcosa come Sex and the City... La trama è un po' confusionaria e macchinosa: quattro belle (la mia preferita è la giovane Emma Roberts, nipete della celebre Julia) ragazze, con i propri problemi quotidiani si ritrovano in mezzo a guai sempre più grossi per colpa di alcuni diamanti appena rubati. Questi infatti casualmente e rocambolescamente finiscono nelle loro mani. La storia stenta un po' a decollare, e presenta alcune parti inutile se non fastidiose, quelle appunto alla Sex and the city. Nel complesso però si salva, essendo in alcuni momenti ironico e non prendendosi troppo sul serio. Buona la colonna sonora.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
02:35
0
commenti
Etichette:
cinefondo,
film,
Mark Davis,
Noel Clarke
giovedì 11 novembre 2010
WIFI File Explorer per Android
Wifi File Explorer è un'utilissima e funzionale applicazione per Android che permette di esplorare le cartelle presenti nel nostro smartphone senza l'ausilio di uno scomodo cavo USB o senza dover togliere la scheda SD. Come si intuisce dal nome infatti, possiamo farlo via wifi ed attraverso il browser del pc possiamo effettuare tutte le normali operazioni di cui abbiamo bisogno come copiare, eliminare, scaricare etc. La versione base (gratuita) non permette di fare upload dei files come invece avviene per la versione Pro. Si tratta di acquistare l'applicazione solo per circa 80 centesimi... Lo ho fatto subito con il servizio checkout di Google. Per iniziare ad usarlo non si deve fare praticamente niente: scaricare l'applicazione e collegarci alla rete. Ci verrà proposto quindi un URL al quale il browser dovrà collegarsi sulla porta 8000 (modificabile) e dal pc possiamo iniziare la navigazione all'interno della scheda di memoria.
A-Team (2010)
Chi è nato tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanti e non ha passato pomeriggi a guardare il telefilm A-Team, penso abbia avuto infanzia alquanto triste. Fa parte dei quei must tipici che non possono essere messi da parte. Quando ho saputo che avrebbero fatto un film sulle storie tanto vissute in passato, ne sono stato contento. E non sono rimasto deluso. Magari qualche purista del genere o qualche feticista degli anni ottanta ha subito gridato allo scandalo. Tanto per fare plemica e per il vecchio discorso del "ciò ch era un tempo, non lo sarà mai più". Essendo uno che per queste cose si accontenta, lo ho trovato piacevole.
mercoledì 10 novembre 2010
Aggiornato Angry Birds per Android
Non è il primo articolo sul famoso gioco Angry Birds. Alla fine ho completato tutti i livelli pochi giorni fa, dopo averlo ripreso in mano. In molti ho raggiunto le tre stellette, in altri ritengo sia impossibile. Ho deciso comuqnue di non eliminarlo dalla scheda, almeno fino a quando non ho bisogno di maggiore spazio. Scelta abbastanza fortunata in quanto è uscito un aggiornamento alla versione 1.4.2 che permette di giocare altri nuovi livelli. E si tratta di ben 45 muri in più. La sua longevità quindi è aumenta notevolmente con l'introduzione di "The Big setup". Subito al primo stadio del tema nuovo si utilizza un nuovo personaggio.
The Collector (2009)
Esiste il "promosso con riserva a pieni voti"? In caso affermativo, ven bene per questo horror che per certi versi cavalca l'onda del successo dell'ormai commercialissimo Saw, l'enigmista. Il genere "torture" è in parte abbozzato, forse per i più estremi è troppo soft, ma i più sensibili invece faranno fatica a restare con gli incollati sul video. Violenza e sangue non sono abusati, ed anche le trappole messe in qua e là, inizialmente sembrano più terrificanti di quanto lo siano nel proseguo del film. Una gusta dosedi sevizie gratuite per una storia dal finale incerto e fortunatamente non lieto anche se un po' scontato. Il dolore che trasuda dalle vittime designate è decisamente forte, non come in Hostel però e cavolo, è stata inserita una bambina nella storia. Queste serve come diluente nell'escalation di barbarie che si susseguono, in quanto in pratica non vine neanche mai sfiorata dall'aguzzino. La pellicola si fa seguire comunque con interesse, perchè risulta un buon prodotto ed anche gli attori fanno la loro bella parte.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
02:29
0
commenti
Etichette:
cinefondo,
film,
horror,
Marcus Dunstan
martedì 9 novembre 2010
Winamp per Android
Se torniamo indietro nel tempo di qualche anno, molti di voi ricorderanno sicuramente il player musicale Winamp. Ai tempi, era il mio preferito e sul pc non mancava di suonare una dietro l'altra tutte le mie tracce. Ricordo le innumerevoli skins, molto personalizzabili ed originali, così come le decine di plugin disponibili. La Nullsoft del resto ha sempre tirato fuori prodotti interessanti che hanno avuto un discreto successo. Adesso è disponibile (anche se in fase beta, funziona alla grande) il player anche per Android. Ed a prima vista sembra ben fatto, anche se un po' pesantuccio all'apertura. Estremamente interessante è la possibilità di sincronizzare la propria libreria musicale del pc con il nostro smartphone anche tramite wifi (con la versione desktop di winamp), ma anche il suo widget, semplice ed immediato che ci permette di accedere alle funzioni del lettore musicale istantaneamente. L'applicazione è gratuita ed ha riscontrato pareri positivi da parte degli utilizzatori.
Eccoq ui il link per Appbrain e per poterla scaricare:
domenica 7 novembre 2010
Pomeriggio Grossetano
Ci smuoviamo in massa da Piombino verso Grosseto, fin dal primo pomeriggio. Una carovana di fondisti si riversano a sud per vedere l'attesissima sfida tra New Mirko e Capitan Farme, rispettivamente giocatori del Grosseto e della squadra di Poggibonsi per il calcio a 5. Purtroppo il Famra a causa di un infortunio dovrà stare a riposo per un po' di tempo. Mentre New Mirko, apprendiamo in extremis, non è stato convocato. Poco male: la partita è comunque divertente e piacevole. Primo tempo abbastanza equilibrato e guardingo, le azioni si sprecano. Secondo tempo invece a senso unico a favore del Poggibonsi che termina l'incontro con un vantaggio di sette reti ad una.
sabato 6 novembre 2010
Cado Dalle Nubi (2009)
Italianata mediocre con una divertente punta di razzismo ed un'ignoranza esasperata. Non sono qui nelle vesti del bacchettone e del benpensante. Checco Zalone, nelle vesti dell'idiota più totale, quello che vuol rappresentare l'italiano terra terra, gioca fin dall'inizio della sua notorietà su questi temi. E chi lo guarda o ci ride, o semplicemente non lo guarda. Semplice: se non piace va ignorato. Dal mio punto di vista rappresenta una sana (e poco volgare) presa per il culo. Ma lo fa con una (forse vera) naturelezza e genuinità che non può strappare qualche sorriso. Le battute non sono esilaranti, nel suo sitile, ma neanche troppo basse come altri prodotti del genere ci hanno abituato. Molto positivo è il fatto che non si tratta di materiale reciclato da altre sue improvvisazioni o spettacoli. Un personaggio nuovo, che al momento apprezzo maggiormente rispetto ai mummificati e volgari Boldi e De Sica, tanto per intenderci. Il suo inesistente politically correct è ciò che più fa divertire, poichè mascherato da un'espressione ottusa e sempliciotta. Un'altra cosa divertente è che magari lo spettatore che dovrebbe riconoscersi nelle storpiature del film, non lo fa perchè non ci arriva.
venerdì 5 novembre 2010
Anteprima di Wired sul sito online
Succosa novità per quanto riguarda gli abbonati alla rivista cartacea Wired. Io lo sono dal primissimo (in Italia va di moda, dire primissimo, finalissima, ultimissimo anche se non dovrebbero esistere...) numero. Non sempre contento a dir la verità, ma dovessi tornare indietro lo rifarei altre mille volte. Gli argomenti trattati a mio avviso sono comunque i migliori del loro genere per quanto riguarda le riviste cartacee e la pubblicità pur essendo massiccia non + di certo superiore a quella presente su Focus o su Jack. Certe volte stuccano un po' gli articoli un po' buonisti e politicallu correct, oppure la veste grafica faticosa per un'attenta lettura. Il prezzo però è concorrenziale, soprattutto per chi ha fatto l'abbonamento su fiducia, prima che la rivista venisse pubblicata in Italia. La versione web non la leggo molto, sono più affezionato a Punto Informatico ed i network di blogo ed Isayblog , più che altro per questioni di abitudine. Il sito però non è male, anzi forse fatto meglio di altri. o con dei bei contenuti multimediali.
giovedì 4 novembre 2010
FourSquare: social network e qualcosa di più
Foursquare è un altro social network, che ho deciso di utilizzare. Non è banale ed aggiunge delle caratteristiche più innovative rispetto al solito Facebook o a twitter. Anzi, è talmente differente che non è in contrapposizione con nessuno dei due tanto più che è possibile interfacciarsi ad entrambi. Si basa essenzialmente sulla geolocalizzazione quindi con il boom degli smartphone (ci sono applicazioni sia per iPhone che per Android ad esempio) può divenire uno strumento ideale per i possessori di questi devices.
Iscriviti a:
Post (Atom)