Come promesso ecco un breve resoconto della partecipazione di gettons al Fosdem 2011. Partito da Londra, come un missionario devoto alla fede del FLOSS è giunto il venerdì sera in Belgio a Bruxelles dove si svolge l'evento. In treno ha subito trovato italiani, ansiosi come lui di presenziare il 5 ed il 6 febbraio. Ancora un po' scosso dal viaggio ha fatto presente che violente raffiche di vento fanno da cornice all'ambientazione geek della fiera. Sveglia puntata di buon ora, e si parte. Grazie a Giggity, un' applicazione per Android (una delle tante) il nostro inviato può essere informato grazie ad un reminder, dell'inizio di un talk interessante a cui vuole partecipare. Una volta all'interno della manifestazione gratuita ha potuto vedere decine e decine di gadgets presenti ad ogni stand. Grazie infinite per averne raccolto qualcuno anche per me. Tra i vari talk a cui ha partecipato segnalo quello di llvm (Low Level Virtual Machine), un compiler open source per C e C++. Decisamente molto interessanti le opinioni espresse da Eben Moglen, membro della FSF che ha trattato con una punta di idealismo temi sulla libertà che vogliamo avere sul web. La libertà politica di scegliere come il web deve essere governato, la libertà di poter usufruire della nostra privacy (non a caso ha tirato in ballo un tema a lui caro come PGP ). Non a caso è un avvocato, uno storico ed un programmatore e il suo timore per i governi possano regolamentare troppo il web ed internet è attentato dalla speranza nell'uso sempre maggiore di software open source che possono aumentare le nostre libertà.
Degno di nota anche Systemd che e' un nuovo sistema di avvio dei demoni, il quale andra' a rimpiazzare ( Fedora lo introdurrà nella release 15 ) Sysv-init e Upstart ( al momento su ubuntu ). Sembrano interessanti le features quali creare snapshot dei servizi abilitati all avvio, e il fatto che elimina la dipendenza tra un servizio e l' altro: in pratica invece di far partire altri servizi che sono legati al bluetooth per fare un esempio, li fa partire tutti insieme, lavorando su socket unix, e creando quindi il socket, che a detta dello sviluppatore e' quello che un servizio che dipende da un altro va a cercare quando parte. I servizi devono essere patchati per funzionare con Systemd, ma i developers hanno detto che i più importanti lo sono già.
Il filestystem ZFS ( da Zettabyte ) e' un filesystem nato originariamente per OpenSolaris ed e' stato portato successivamente su FreeBsd. Anche su Linux ma qui per una questione di licenza funziona in userspace. E' quindi solo in userspace, e cosi non offre tutte le caratteristiche e la stabilita' che puo' avere su Freebsd.
E' un filesystem molto affidabile, in grado di creare snapshot on the fly e praticamente non ha limiti ( certo ce ne sono ma al limite del possibile ).
E' un filesystem utilizzato anche da Netapp, la celebre casa di storage che produce immensi armadi di hard disk.
Durante il talk su Facebook Il presentatore ha parlato di come, di fronte alla necessita' di immagazzinare qualcosa come decine di terabyte al mese, facebook abbia progettato un sistema nel quale sono inclusi celebri software opensource come hbase, hdfs e mapreduce.
Interessante proposta di disaster recovery basata su script in bash, utilizzata al momento in varie grandi compagnie ( cosi dice uno dei due autori ). Permette di fare backup della macchina a caldo ed al momento supporta distro basate su rpm.
Cosa interessante e' il fatto che non si tratta di un immagine del disco, piuttosto di un backup totale, dalla partizione dei dischi alla configurazione di un php.ini per esempio.
Cfengine e' un change management system, e serve a tenere aggiornati e distribuire al tempo stesso file di configurazione per sistemi distribuiti su centinaia e pure migliaia di computers.
Hanno spiegato di come quando hanno perso varie macchine, una volta reinstallato il sistema operativo, tutta la parte di ripristino della configurazione del sistema sia stata affidata a cfengine ( ma ce ne sono altri come puppet e chef ad esempio ) che in poco tempo ha ripristinato il sistema, senza backup o altro. Un semplice agente sul client che polla ( da polling in inglese ) il server ogni tot e si aggiorna ( facendo una specie di rsync ).
Riporto anche alcune fotografie scattate da gettons:
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