lunedì 28 marzo 2011

Rosemary's baby (1968)


Regia: Roman Polanski
Anno: 1968
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Ok, il mio voto non è molto alto. Colpa dei tempi. Colpa mia che l ho visto solo adesso, colpa di Polanski che lo ha diretto cinquanta anni fa. In pratica, non importa di chi sia la colpa, ma è un dato di fatto che tutta la novità sul tema e sul genere che poteva esserci stata a fine anni sessanta, adesso non può essere la solita. Ciò che trasmette è totalmente differente, pur avendo la consapevolezza di doverlo giudicare per i tempi che furono. Di sicuro adesso che lo ho visto, lo considero un must dell'horror. Il tema trattato sicuramente era innovativo e decisamente in voga per quel periodo o per gli anni successivi. Un esempio concreto è Charles Manson ed un altro la musica dei Balck Sabbath. Diavolo, sette sataniche, cabale, riti, iniziazioni... Tutti ingredienti che oggi si sono inseriti prepotentemente (o diabolicamente?) nella quotidianità, ma che suscitano ancora interesse.
Il film in sè è un bel thriller, arduo definirlo horror pure nel 2011. Bravissima Mia Farrow, ma non sempre. Almeno l'impressione che mi ha dato è quella di essere un po' fredda in alcune circostanze. Non so se proprio il personaggio fosse così o magari è dovuto alla vicinanza con John Cassavates che mostrava una sconcertante innaturalezza dei sentimenti, troppo ambigua con lo scorrere del film. Penso questa sia stata una scelta necessaria, per non dare troppo nell'occhio allo spettatore, per non scoprire subito le carte. Diciamo che ci sono riusciti a metà.
Nonostante siamo abituati a molto peggio, il film è anche abbastanza crudo e forte: la donna incinta crea sempre quella sorta di preoccupazione e simpatia.

1 commento:

  1. Solo perchè te l'ha suggerito Funflus hai abbassato il voto... :)

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