martedì 19 aprile 2011
Indiana Jones e il destino di Atlantide
Eh non potevo farne a meno. Il periodo retrogames non è ancora terminato, anzi adesso ne faccio buzzate piene. Questo è un gioco che di solito mi viene in mente quando ne parlo con gli amici e soprattutto quando non sono avanti al pc. Poi me ne scordo completamente. Dopo l'articolo su ScummVM sono andato a scar ricercare i vecchi dischetti originali con l'avventura grafica che ha occupato il mio primo anno di liceo: Indiana Jones and the Fate of Atlantis . Non ricordo ancora tutto per bene, ma alcuni punti erano decisamente complicati, so che mi bloccai sulla parte della ruota e dei segni zodiacali per un bel po'. Non so quanti ci abbiano giocato (Isiah e Funflus di sicuro) però è (o era?) un'avventura decisamente divertente e sui generis. tanto più che ad un certo punto della storia è possibile scegliere una di tre strade differenti. Tale scelta comporterà un'ucronia interna al gioco stesso. Un po' come in alcuni librigames per intenderci. Il finale però è sempre il solito, sempre se si riesce ad andare avanti o non si muore. La versione che ho io è quella per DOS, giocabile tra l'altro anche con l'emulatore DosBox.So che Funflus ha anche altri titoli in versione originale, gelosamente custoditi in terre lontane ed ostili. Ricordo che abbiamo in condivisione una cartella di DropBox per questo tipo di eccezionali distanze siderali. Nel frattempo mi immedesimo nel Professor Jones a mi appresto a leggere l'Emocrate di Platone....
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