Regia: Andy Garcia
Anno: 2009
Titolo originale: City Island
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
Delle ultime tre commedie, è quella che mi è piaciuta maggiormente, sebbene i voti ristagnino tutti sulla medesima cifra. E' di sicuro il più attuale, quello maggiormente introspettivo e con cui possiamo fare paragoni con la nostra vita mondana, colma di segreti. Non tutti inconfessabili, ma altrettanto importanti per chi li custodisce con gelosia. Un segreto può sembrare futile per chi lo ascolta e magari dispensa saggi consigli, essendo un puntino estraneo al cerchio dove tutto il marasma ha vita. E' invece un macigno pesante per chi con bugie e sotterfugi tesse storie alternative o giustificazioni. Andy Garcia è proprio qui che fa battere la lingua: su questo dente che duole un po'. Quindi sincerità e menzogne, bugie bianche e segreti portati avanti da anni, tutta la famiglia Rizzo (che vive a City Island, nel Bronx) è un miscuglio di cose non dette. L'arrivo di Tony, un carcerato ai domiciliari, sarà la calamita estranea che raccoglie e capta nella più completa ingenuità ogni intrigo. L'adolescente che un alto grado di feticismo per le persone grasse, la figlia che fa la spogliarellista perchè allontanata dal college per l'uso di erba, la madre insicura del proprio rapporto con il marito che prende lezioni di recitazione invece di andare a giocare a poker e segretamente ha un figlio da una relazione precedente. Ce n'è per tutti i gusti insomma.Peccato per il finale alla "volemose bene", inutilmente sdolcinato anche se conforme all'ironia che preme in tutta la pellicola.
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