Il Mexican Movida Party è una nota festa ideata da me e da roikin comprendente una cena completa a base di piatti e bevute tipicamente messicane. Maggiormente conosciuto come MMP (probabilmente una sigla per una frase senza alcun senso compiuto), si svolge con regolarità, ogni tanto ad home 2.0 tra fasti, divertimento ed ilarità. Ieri siamo orgogliosamente giunti ad un traguardo storico per questa manifestazione di stampo latino: il party si è svolto per la prima volta. Ottima l'idea di scegliere una tranquilla e bollente serata di agosto per mettersi ai fornelli ed elaborare pietanze piccanti, calde e non espressamente leggere tipiche della cucina messicana. Il tutto ha inizio con con aperitivo e stuzzichini (nachos chips , sfogliatine al formaggio, grissini origano e pomodoro e le immancabili salse quasi piccanti di Uncle Ben's). Decisamente utile utile, immancabile e cool lo shaker preso alla Conad per una variante nostrana del cocktail Tequila Matador . Era il più semplice da fare e quello dal nome più intrigante.
Il famoso cuoco Bertrand Gasciò (come avrete già notato lo scorso inverno) non ha rivali, e non dà tregua a fornelli, pentole, stoviglie, tegami, padelle, piatti, cucchiai, casseruole ed si destreggia tra gli ingredienti come Mago Merlino tra le polveri chimiche. Come primo piatto è stato elaborato un complicato Arroz con pollo che ha previsto l'utilizzo di riso, zafferano, peperoni ed una gallina: a causa di alcuni vegetariani, questa è stata sostituita da un pollo. La preparazione ha richiesto un po' di tempo, ma ne è valsa la pena. Le sei bocche (ed una in arrivo a novembre) da sfamare sono state quietate e le pance rimpinzate a dovere. Eccoci quindi con le tortillas messicane ripiene. Anche questa volta è stato deciso di ignorare il periodo estivo riempiendo le piadine di mais con salsicce, fagioli tipici, peperoni, pomodori, cipolle e le onnipresenti (anche negli incubi notturni) spezie e salsine. Al termine della cena, un tipico dolce dello Yucatan: la Viennetta Algida. Il prossimo appuntamento potrebbe essere per una ricetta indiana o del Madagascar... Sceglieremo la più difficile.
Ecco le foto della preparazione (notare quella in cui spulcia la ricetta su internet). Ovviamente ho dimenticato di farle a piatti finiti... Errori da principiante...
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