Regia: Jean-Marc Vallèe
Anno: 2005
Titolo originale: C.R.A.Z.Y.
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
Non fate il mio stesso errore basandovi sul titolo e sulla copertina colorata. Avevo voglia di ridere, e credevo si trattasse di una commedia spiritosa o addirittura demenziale. No, sbagliato. E' un film drammatico sulla lenta scoperta della propria identità sessuale da parte di un gay canadese, ambientato tra gli anni sessanta e gli ottanta. CRAZY sta per le iniziali dei cinque fratelli che compongono la famiglia ed è il titolo della canzone di Patsy Cline che ha un ruolo importante nella trama. La pellicola è veramente lenta e l'autore impiega diversi anni per scoprire di essere omosessuale: il film dura altrettanto. Non è la classica storia con checche (passatemi il termine non politicamente corretto) che possono andare di moda, neanche una di quelle strappalacrime con abusi e maltrattamenti razzisti, e neanche un film politico e documentaristico come può essere il capolavoro biografico "Milk". Niente tutto questo: è solo il punto di vista di un ragazzo che non sa che pesci prendere. Non è una battuta. E' un ragazzo che compie il suo itinerario alla scoperta di se stesso. Neanche in maniera troppo cruda. Molto soft, nessuna scena di sesso, nessuna scena pesante. Il tutto avviene sotto gli occhi di un padre un po' poco moderno (deh..) e poco contento della situazione. Impossibile però non dargli torto e condannarlo. Alla fine neanche fa niente di male ed accetta i gusti del figlio (ci mancherebbe) che tardivamente affronta la questione con sè. Quindi al termine del film possiamo anche vedere che il vecchio detto "meglio buco che bucato" ha un valore importante in quanto il padre fa meno fatica ad accettare il figlio maggiore tossico rispetto a quello gay. Uno però muore di overdose, l altro vive felice e contento. Interessante la colonna sonora con Bowie, Pink Floyd e Rolling Stones.
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