Autore: Stephen Gunn (Stefano Di Marino)
Editore: Mondadori
Pagine: 285
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Chi manovra il micidiale gruppo di fuoco che sta sconvolgendo gli
equilibri di Gangland, putrescente città del crimine? Dall’omicidio di
un poliziotto dilaga un fiume di sangue rosso come i passamontagna dei
killer guidati da un criminale leggendario: l’Uomo Nero. Non c’è scelta
per Chance Renard, deve richiamare in azione la sua vecchia squadra. Ma
potrebbe essere già troppo tardi. La Divisione Sicurezza Europea ha le
prove: l’Italia sta per diventare teatro di uno scontro che coinvolge
crimine organizzato, terrorismo mercenario e servizi deviati. Cos’è
Omega? Un patto infame? Un ricatto mostruoso? Un piano eversivo? Da
Gangland all’Europa centrale sino a un esplosivo finale nel porto di
Genova, Chance sarà costretto a destreggiarsi tra alleati al veleno e
feroci antagonisti.
Anche questa avventura del Professionista è molto lontana dalle prime che ho letto. Nel mezzo ci sta un vuoto incolmabile che porta con sé molti fatti incomprensibili ad oggi. Il legame del resto è indussolubile ed il Renard di oggi ne ha viste veramente di cotte e di crude. E' un uomo profondamente segnato da ogni missione svolta e la mancanza di dettagli passati si fa un po' sentire. Nonostante questo la storia si regge abbastanza bene sulle proprie gambe e raggiunge un buon grado di emancipazione. La struttura più o meno è la solita di sempre, con Chance che stermina senza mezze misure chiunque gli intralci la strada. Di certo adesso è un uomo più maturo e più in là con gli anni, quindi da una parte meno prestante fisicamente, ma dall'altra può vantare una maggiore esperienza. Il racconto in prima persona e la costruzione di una sorta di "famiglia" di mercenari, ricordano molto i libri di Vachss.
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