Autore: Robert A. Heinlein
Editore: Mondadori (Urania)
Pagine: 236
Voto 3/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Avete mai letto, o sperato di leggere, "La casa nuova", "La nostra bella
città" e "Anonima Stregoni"? Oggi per i lettori di sf sono classici
imperdibili, ma per un veterano della fantascienza plausibile e
tecnologica come Heinlein, concedersi quattro passi a contatto con il
brivido e l'ignoto rappresentava una sfida... Che un viaggiatore di
commercio venda elefanti, che la magia sia regolata da leggi ferree come
quelle della fisica o che una casa a quattro dimensioni apra le sue
finestre sull'Altrove assoluto sono solo i particolari di una macchina
narrativa assolutamente logica e rigorosa. Per quanto raccapriccianti,
sono pur sempre storie del possibile anche queste.
Un fantasy assolutamente originale ed intelligente. Almeno per me che
non sono avvezzo a questo genere letterario. Pur amando un Heinlein più
fantascientifico riconosco la sua astuzia nel creare romanzi anche
fantastici. La magia spesso è vista, almeno nel mio immaginario, in
ambientazioni di tipo medievali o addirittura in altri mondi creati ad
hoc. Qui siamo invece nel bel mezzo degli Stati Uniti del secolo scorso,
e le arti magiche fanno parte della vita di tutti i giorni. Accettate,
utilizzate e capite dalla popolazione. Una sorta di steampunk al
contrario: ambientazione contemporanea ed uso della magia. La trama non è
certo niente di avvincente, anzi è anche abbastanza scarna e semplice.
La cosa importante è l'essere riuscito a far convivere realtà e finzione
senza alcuna forzatura. Una magia in chiave moderna con richieste di
pizzi, interventi di avvocati, richiesta di parcelle, le esclusive per
determinati lavori, intermediari ed agenti che propongono i maghi e gli
stregoni, la concorrenza tra più fazioni ed eventuali monopoli, i
disegni di legge e così via. Una lettura leggera, veloce e piacevole.
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