Regia: Michael Bay
Anno: 2007
Titolo originale: Transformers
Voto: 7/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
The Tansformers: more than meets the eye. Da piccolo avrò sentito migliaia di volte questa frase nella sigla dei cartoni animati. Sinceramente capivo un semplice "De Tansformers: mole polì ttiai" di cui ignoravo bella mente il significato. Erano tra i miei cartoons preferiti e sebbene a livello di giocattoli preferissi i Masters avevo una discreta collezione di Decepticons, che senza dubbio erano i più accattivanti (i cattivi nella fantasia di un bimbo diventavano buoni). All'uscita del film, circa venti anni più grande, non sono stato tra quelli in prima fila al cinema e sinceramente una volta visto mi ha fatto brillare gli occhi, ma non battere il cuore. Soprattutto per i dialoghi puerili rivolti essenzialmente ad un pubblico giovane, presumibilmente il ragazzetto americano di dodici anni. C' da dire però che la storia non è tratta certo da uno scritto di Shakespeare, Dante o Hugo... Quindi cosa aspettarsi? Quel che Bay e compagnia bella sono riusciti a fare con la trasposizione cinematografica di robottoni che si trasformano è invece qualcosa di eccezionale se ci pensiamo bene. Al di là dei mastodontici effetti grafici, con cui il regista sa sempre deliziarci, abbiamo una lunga trama, assai elaborata che di sterile non ha assolutamente niente. In oltre due ore di pellicola riesce a creare un plot narrativo molto interessante, colmo di azione a tutti i livelli e con una serie sbalorditiva di location ed ambientazioni. Si va dalle dune del deserto ad una base segreta sotto la Hoover Dam (visitata nel 2009), si combatte in pieno centro di Los Angeles così come in autostrada, si ha uno spaccato di Marte e del Polo Nord... Insomma, si spazia un po' ovunque con tre differenti gruppi di personaggi: i marines del capitano Lennox (Josh Duhamel), Sam (Shia LeBeuf) e Mikhaela (Megan Fox) con gli Autobot e i nerd informatici di Maggie (Rachael Taylor) incontrando il Segretario della Difesa (Jon Voight) e il fantomatico agente speciale Simmons (John Turturro). Roba da urlo per un budget da capogiro. Ma se ci godiamo il film possiamo vedere che ogni dollaro è speso benissimo. La prova di alcuni attori, soprattutto quelli principali, non è molto rilevante, ma in linea con la storia e sappiamo che il punto di forza risiede altrove. E' un colossal fantascientifico dove tra gli altri apprezziamo anche la produzione di un certo Spielberg. I più accaniti fan della serie a cartoni possono magari essere in disaccordo su alcune scelte relative ai mezzi in cui gli Autobot si trasformano: manca il Maggiolino sostituito dalla Camaro e manca l'ambulanza Nissan sostituita da un Hammer di soccorso. Meglio a mio avviso. Più realistico ed al passo coi tempi, così come Megatron che non diventa uno stupido fucile, ma muta in un'astronave aliena. La trama è molto curata, ma pecca del realismo che invece viene dato all'aspetto grafico ed effettistico. Infatti a ben guardare, molte cose sono fini a se stesse come la caccia a Sam da parte dei Decepticon o gli attacchi, mai conclusi, alle forze armate americane. Insomma si sente che sono scene messe lì appositamente per dare risalto alla straordinaria azione che circonda tutto il film. Inoltre come già accennato, Sam è finto, precostruito a tavolino e snocciola frasi e battute rivolte ad un pubblico giovanissimo a stelle e strisce. Turturro fa l'idiota simpatico e stravagante, am lo fa bene. Megan Fox ha un bel pancino, ma finisce lì. Fortunatamente se vogliamo guardare un film del genere non lo facciamo per rimanere impressionati dalla maestria del cast.