Anno: 2010
Stagione: 1
Titolo originale: Boardwalk Empire
Numero episodi: 12
Lo ammetto, ho un debole per i film sulla malavita, di conseguenza non potevo perdermi la nuova (siamo già alla seconda) serie tv che può vantare la puntata pilota diretta da Martin Scorsese dedicata al mondo del crimine americano negli anni 20. La location scelta è la perversa città di Atlantic City durante il proibizionismo ed i protagonisti sono i malavitosi di ogni risma: dalla mafia italiana alle gang irlandesi, passando per corruzione, omicidi, violenze di ogni tipo. E' una serie tv a 360 gradi che, visto l'altissimo budget messo a disposizione, non lascia niente al caso. Nel cast possiamo anche apprezzare un meraviglioso Steve Buscemi, ma abbiamo anche altri nomi noti quali Michael Pitt, Kelly Macdonald, Michael Shannon e così via. Ogni puntata e cruda, spietata e pregna di quella violenza tipica di chi vuole sovrastare l'altro. Psicologicamente allettante anche nei dialoghi, sono ben costruite le vicende che si intrecciano: dagli intrighi di corte, agli ordini sussurrati. L'ideatore Terence Winter ha un occhio particolarmente attento non solo nel gestire la trama di ogni singolo episodio, ma anche per le ricostruzioni, i costumi, le pubblicità dell'epoca. Non mancano richiamo a vicende o personaggi storici: apprezzabilissimi i richiami al Ku Klux Klan, le suffragette o nomi noti della mafia italiana quali Lucky Luciano ed Al Capone tra tutti. Ogni personaggio ha una sua autonomia ed una caratterizzazione molto forte, tuttavia la calamita che tiene tutti uniti è il magnifico, alle volte spettrale Nucky Thompson. Qualora venisse a mancare tutti sentiremmo la sua mancanza, tuttavia ogni altro soggetto è ben indipendente all'interno della storia. Se vogliamo guardare il pelo nell'uovo, tutta la serie rischia di esaltare come positivi personaggi pericolosi che nella realtà altro non sono che malviventi ed assassini, mentre tra i più negativi abbiamo il fondamentalista agente federale Van Alden. Questo infatti è un tutore della legge dalla mentalità bieca e violenta: è impossibile stare dalla parte dei buoni con un personaggio del genere che ne fa le veci. Tirando le somme, più che una serie televisiva, sembra proprio un film da cinema da quanto è fatto bene.
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