Autore: Robert Ludlum
Editore: BUR
Titolo originale: The Apocalypse Watch
Pagine: 704
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
Una potentissima organizzazione neonazista ha la sua base segreta in una valle delle montagne austriache. Harry Latham, un agente della CIA, 'crede' di essere riuscito a infiltrarvisi, ma in realtà è un'inconsapevole pedina in balìa dei suoi avversari. Suo fratello Drew, anch'egli agente della CIA, è oggetto di una gigantesca caccia all'uomo; costretto ad assumere l'identità di Harry, dovrà affrontare avversari implacabili, disposti a tutto pur di schiacciarlo.
Commento personale e recensione:
Che avrei fatto una fatica immane a leggerlo tutto me ne sono accorto
fin dalle prime pagine: confusionarie e puerili allo stesso tempo, danno
il via ad un'improbabile e surreale storia di spionaggio che si basa
tutta su sottilissime premesse. Un'organizzazione segreta mirante a
restaurare il nazismo che può contare su potentissimi mezzi e adepti da
una parte ed i servizi spionistici dell'occidente che si affidano ad un
attore. Per quanto possa essere originale l'inizio, il proseguo della
trama è un po' scontato con colpi d scena o presunti tali che vengono
rivelati di tanto in tanto. Purtroppo non suscitano curiosità nel
lettore, che deve fare i conti con dialoghi spesso costruiti alla
carlona, senza enfasi e descrizioni ambientali abbastanza scarse. Da un
autore del genere ci si aspetta decisamente di più: non forzatamente
qualcosa di nuovo, ma parlare ancora di misteriose organizzazioni di
carattere politico è un gettare la spugna per mancanza di altre idee.
Capisco che gli anni novanta non abbiano dato chissà quali spunti come
il terrorismo islamico o l'avanzare del modello cinese, ma doversi
fiondare su qualcosa che poteva interessare alcuni decenni fa è
controproducente. Anche se il libro fosse stato scritto in maniera
ottimale ed incalzante. Invece, pur non essendo noioso, resta un librone
molto corposo che si porta avanti con fatica. Soprattutto se non si ha
dimestichezza con questo autore.
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