Regia: Mario Monicelli
Anno: 1975
Titolo originale: Amici Miei
Voto: 7/10
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Pagina di I Check Movies
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione [Perozzi docet]. Ed ecco quindi che Amici Miei è geniale. Va oltre la goliardia ed va oltre tutto ciò che insegnato alle generazioni future. Monicelli trasforma la cinica commedia irriverente in uno spaccato tragico e drammatico di chi non vuol smettere mai di essere giovani. Non serve stare qui a recensire il film, sarebbe un inutile perdita di tempo: impossibile non averlo visto ed apprezzato, addirittura amato più volte. E' lo spunto irraggiungibile ed inarrivabile per molti di noi, cresciuti con il conte Maschetti, il Perozzi, il Necchi, il Melandri ed il Sassaroli. La supercazzola è divenuta un'abitudine quotidiana, talvolta sgamata altre volte riuscita perfettamente con un orgoglioso rigonfiamento del petto. Chi non ha apprezzato la scena dello schiaffo con il treno in partenza? Chi non ha mai provato ed emulare le gesta della zingarata proiettandosi in nell'incertezza del non avere una meta? Molto di ciò che siamo e di ciò che il Fondo è stato lo dobbiamo a questi amici nostri. Che si tratti della domestica, tedesca, severissima, in divisa incontrata a Lugano o del culo alto ci fo un salto visti sulla spiaggia. Ma Amici Miei come dicevo non è solo un percorso formativo di spassose e divertenti gag: è la sfrontatezza del sorriso a tutti i costi. Fino alla morte, ed anche più in là. Un antani lanciato durante l'estrema unzione e la maschera mai gettata, forse tristemente per nascondere una vita che senza amici e senza sorrisi sarebbe la più brutta possibile. Grazie amici miei.
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