Regia: Joe Johnston
Anno: 2011
Titolo originale: Caprain America: The First Avenger
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
L'inizio di questa recensione necessita di una giustificazione, dettata dal fatto che non leggendo e non avendo mai letto i fumetti della Marvel è evidente che mi manca qualcosa. Infatti due ragazzi che invece sono dei fan mi hanno parlato bene di Thor (che non mi ha per niente esaltato) e così e così di questo primo vendicatore, che invece per me è un gran bel prodotto. Forse la fedeltà rispetto alla storia originale è andata persa, ma prima di premere il play io ero convinto che fosse un riadattamento moderno all'icona di Capitan America. Invece, se escludiamo il breve incipit ed il prologo abbiamo circa due ore di pellicola ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. E' proprio questa una delle cose che di più mi sono piaciute: l'inserimento di caratteri moderni in un contesto storico passato. Una specie di ucronia, di mondo parallelo, con Teschio Rosso, un vero cattivo nazista. La tecnologia ultra moderna utilizzata grazie al cubo è poi bellissima, sembra quasi uno steampunk più in là con i tempi, successivo pure a La Leggenda Degli Uomini Straordinari. Questo tipo di manipolazioni mi fanno impazzire, con auto truccate, armi potenziate, indumenti futuristici. Idee stupende. Così come il non incentrare tutti gli effetti speciali su esplosioni, combattimenti o catastrofi apocalittiche. Tutto il film è un'immensa trasformazione. Si va dai costumi di Capitan America che si evolvono da semplice calzamaglia a tuta da combattimento, lo scudo da triangolare a rotondo, il personaggio di propaganda e quello che scende in campo. Per non parlare della rivoluzione che vede proprio Steve Rogers essere un super eroe e Johan Schmidt imbestialirsi in Teschio Rosso. E gli effetti visivi innovativi vanno ricercati proprio qui: Chris Evans rachitico e poi muscoloso grazie ad un lavoro sorprendente e meticoloso che vede impegnati i maestri degli effetti speciali, la controfigura e l'attore stesso. Mentre Hugo Weaving, attore impressionante (Matrix, V per Vendetta, Il Signore degli Anelli), riesce a dare al teschio una mimica senza pari. Interessanti poi anche gli elementi per evoluzioni passate e future (Stark, Nick Fury) e il concentrarsi su di una trama che non è fine a se stessa, ma molto più ampia. La coralità, specie dopo aver visto L'Incredibile Hulk, i due Iron Man e Thor , è palese ed anche simpatica. Dà quel senso di appartenenza alla grande famiglia della Marvel. Nonostante poi non riconosca la doti di attore di Chris Evans, c'è da dire che fin da subito il personaggio cagionevole e rachitico di Steve Rogers acquista punti preziosi essendo coraggioso e buono, ma non stucchevole. Lui ci prova, e sarà premiato. Carismatico e leader non da principio, ma con una crescita continua.
- Commento del regista (interattivo)
- Scena unica della Marvel (4)
- Equipaggiare un eroe (10)
- Howling Commandos (6)
- Tecnologia elevata (6)
- La trasformazione (9)
- Dietro il teschio (10)
- Le origini di Captain America (4)
- Inizia l'assemblaggio (1)
- Scene eliminate + commento (5)
- Trailer
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