Autore: Stefano Di Marino
Editore: Piemme
Titolo originale: Quarto Reich
Pagine: 398
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Trama del libro:
In una notte di tempesta del 1946, un mercantile si avvicina a Pointe
Noire,città sulle coste del Congo, con il suo carico di armi di
contrabbando e uomini pericolosi. Hanno una missione da compiere:
recuperare un immenso tesoro custodito sotto la Montagna degli Spiriti,
nel cuore dell'Africa.L'uomo che ha organizzato la spedizione è Klaus
Hassler, ex ufficiale nazista:nel suo folle disegno il tesoro servirà a
far nascere un nuovo Reich.
Fino ad oggi le uniche avventure che ho letto, venute fuori dalla penna
di Stefano Di Marino, erano quelle scritte con lo pseudonimo di Stephen Gunn e che facevano capo a Il Professionista. Se il personaggio
principale di questa storia fosse nato alcuni decenni più tardi e fosse
entrato nella Legione Straniera, le differenze sarebbero state davvero
poche. Il modo di fare è il solito, così come l'evolversi dalla
narrazione e gli incontri con i personaggi comprimari. L'avventura ha
inizio a largo delle coste africane, per poi proseguire a ritroso con
sapienti flashback chiarificatori che arricchiscono il racconto. La
lettura scorre veloce, nonostante alcune parti risultino un po'
ripetitive e scontate. Non tutto il coro dei soggetti è ben sistemato e
sviluppato, lasciando intuire che la storia è fine a se stessa, senza la
previsione di risvolti futuri. Se Di Marino voleva allontanarsi da Il
Professionista ci è riuscito solo nell'epoca descritta, quando invece
location e situazioni sono tutte già riviste. Nel complesso resta il
piacere di una lettura estiva, ma non possiamo andare oltre, tanto più
che azione ed adrenalina sono ricordi abbastanza sbiaditi ormai.
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