- Schermo Super Amoled da 4.3"
- Processore Qualcomm Snapdragon dual core da 1500 Mhz
- 1 GB di RAM
- 16 GB di memoria interna
- Batteria da 1650 MaH
- Fotocamera principale da 8 Mega pixel e secondaria da 0.3
- Android 4.0 (Ice Cream Sandwich) + Sense 4.0
Tutto il resto è rappresentato da dettagli tecnici e caratteristiche riscontrabili in decine di altri prodotti. L'unboxing non presenta niente di sconvolgente: telefono, cavo, alimentatore e cuffie Beats Audio. Nonostante abbia delle dimensioni maggiori rispetto al Desire è più sottile e soprattutto più leggero di una quindicina di grammi. Utilizza le micro SIM e purtroppo la batteria è integrata nella scocca. Questo lo ho valutato come un punto a sfavore, anche se con il vecchio smartphone non ho mai avuto la necessità di doverla sostituire. Stessa cosa per la memoria interna da 16 GB che non è ampliabile, ma sicuramente rappresenta una dotazione di tutto rispetto. Consideriamo inoltre che me la sono cavata in questi due anni con una ROM da 150 MB (davvero troppo pochi) ed una schedina da 4 GB (di cui solo 2,5 riempiti ad oggi). Il clouding d'altra parte ci viene incontro.
Dal punto di vista ergonomico e della struttura, la scocca dà quel bellissimo senso di solidità tipico di HTC. Hanno abbandonato l'utilizzo dei tasti fisici e del trackpad in favore del full touch screen: occorrerà un minimo di abitudine in più a fronte di una struttura più compatta. Elegante come al solito e scelta intelligente quella dell'uso di alluminio come materiale principale che lascia spazio alla plastica solo in alcuni punti strategici. La fotocamera posteriore è dotata del flash led e tutti i vari sensori (GPS, accelerometro, blutooth 4.0, antenna wi-fi b/g/n) stanno comodamente all'interno del case, ben protetti. La camera frontale addirittura si fatica a vedere da quanto è ben nascosta, ma al tempo stesso utile per le videochat.
Prove più approfondite e test sui software in dotazione, seguiranno in questi giorni. Anzi, già da adesso.
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