Regia: Brett Leonard
Anno: 1992
Titolo originale: The Lawnmower Man
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
Anno: 1992
Titolo originale: The Lawnmower Man
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
Ricordo ancora la prima volta che lo guadai in tv. Andavo al liceo con
il bus, ed alla fermata quella mattina parlammo di realtà virtuale,
computer, videogame e di quanto tutto questo fosse ganzo. Di più: ganzo
abbestia. Ed in effetti anche a distanza di venti anni in cui la
tecnologia informatica ci ha abituato a pensare in grande e ci ha
coccolato, il virtuale è un tema che accende gli animi. Nonostante si
ispiri palesemente al racconto La Falciatrice (A Volte Ritornano) di
Stephen King soprattutto in determinate scene, la storia è profondamente
diversa, specie nel ruolo che il regista intende dare all'informatica
ed alla scienza. Guardarlo oggi accende un numero minore di sensori nel
nostro personale sismografo di interesse. Forse siamo abituati ad altro e
forse gli effetti speciali con cui è condito possono sembrare miseri,
ma la visione resta piacevole (nella norma) sebbene non strabiliante
come un tempo. L'impatto che poteva avere la novità viene meno, se non
l'accorgersi che lo scienziato è Pierce Brosnan. Ad ogni modo può
considerarsi un'icona di un certo cinema o anche un'apripista, un po'
come fece Tron (la tutina è simile a proposito) a suo tempo. Analizzarlo
senza una lunga serie di aneddoti sentimentali non renderebbe troppa
giustizia e lo farebbe cadere nel limbo dei film da quattro soldi.
Perché si andiamo oltre l'idea, originale o anche no, abbiamo una regia
un po' scarsa, alcuni personaggi marginali che hanno la valenza di
comparse e quelli principali che non lasciano di certo il segno. Il
matto del villaggio non diviene bestialmente cattivo o almeno il sadismo
e le scene violente sono messe da parte. Brosnan era meglio se fosse
stato senza scrupoli ed osasse sperimentazioni oltre il limite
dell'etica, ma senza ripensamenti e senza l'alone di buonismo che lo
circonda. Se prima venivamo impressionati dal tema e dalla computer
grafica che elabora alcuni effetti speciali, oggi non resta che la
storia, abbastanza semplice e fruibile.
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