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venerdì 31 agosto 2012

La Stangata (1973)


Regia: George Roy Hill
Anno: 1973
Titolo originale: The Sting
Voto: 7/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Inizia che ti ritrovi subito a fischiettare The Entertainer di Scott Joplin, poco dopo entra in scena un certo Robert Redford ed in seguito arriva pure Paul Newman. Due mostri sacri del cinema. Un po' come quando oggi premiamo play ed arrivano sul solito schermo Brad Pitt e Johnny Depp, tanto per fare un esempio ai più giovani. Sette Oscar per un'avvincente storia ambientata a metà degli anni trenta durante le fasi finali della Depressione americana: due imbroglioni appartenenti al giro piccolo ideano la stangata per fregare un merlo (the mark) appartenente al giro grosso attraverso il trucco del telegramma, ormai in disuso da diversi anni, e per questo poco conosciuto. Un classico della storia del cinema, che se raccontato a chi ancora non lo ha visto, rischia di essere sciupato. Fotografia sensazionale che ancora oggi suscita apprezzamenti positivi ed una scenografia che seppure vecchia di quaranta anni, riesce ad immergere lo spettatore all'interno della storia. Costumi e trucchi degni dell'epoca descritta, con un cast che fa faville. Riesce a suo modo a presentarsi come una commedia vivace ed al tempo stesso uno spaccato storico con punte drammatiche ed un plot da thriller. La visione della pellicola è incalzante ed abbiamo un crescendo che si sviluppa da metà film in poi, dopo aver avuto una sorta di premesse, sapute sapientemente inserire dal regista. Oggi, visto che in molti (scrittori e sceneggiatori) hanno preso spunto da qui è quasi normale attendersi il finale in un certo modo: nel 1973 ci fu sicuramente un approccio differente da parte del pubblico, che di questi tempi invece si aspetta di tutto. Elegante quindi, ma non perfettamente pulito e brillante per colpa di una forzatura a lieto fine che, per restare in tema è "telegrammata". Un piccola chicca: riconoscete la voce del mitico Ferruccio Amendola? Quasi da brividi.

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