Regia: Joe Chappelle
Anno: 1998
Titolo originale: Phantoms
Leggi il titolo, dai un'occhiata al genere e vedi che c'è Ben Affleck,
quindi erroneamente credi di avere di fronte un horror sul paranormale
con un buon attore. In pratica ti sbagli su tutti i fronti. Di
soprannaturale non c'è nulla. Non che sia un male, anzi di solito
approvo le soluzioni di stampo scientifico, anche se messe in questo modo
fanno davvero poca paura. L'alone di mistero e di improbabile
incertezza mistica che si crea ad inizio film, si cancela con un colpo
di spugna una volta che viene vomitata fuori la teoria dell'antichissimo
verme che si ciba della memoria delle sue vittime. Sembra quasi un
racconto di Lincoln Child e Douglas Preston, solo che risulta talmente irreale che lo
spettatore si trova spiazzato. Molto meglio il mostro di Relic. Inoltre
in un film dal pathos intangibile e dagli scarsi effetti speciali si ha
la sensazione sempre più convincente di guardare un prodotto che
promette un atterraggio di emergenza tra rocce appuntite. Il romanzo
invece lo ha scritto Dean R. Koontz ed è possibile che il suo intento
sia stato sviato dalla trasposizione cinematografica, fatto sta che la
parte più deludente è proprio la trama. Che O'Toole e Affleck salvino
tutta la razza umana con una siringa ed un siero è da commedia come il
nome scelto per il mostro: l'Antico Nemico. Da evitare come la peste.
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